Luglio 1, 2025

Terapia statinica: quale strategia utilizzare in prevenzione secondaria

La terapia con statine è un caposaldo della prevenzione secondaria per ridurre l’incidenza di eventi cardiovascolari. A tale scopo, le statine ad alta intensità sono preferibili a quelle a intensità moderata per la loro capacità di abbassare i livelli di colesterolo LDL ai valori raccomandati dalle Linee Guida. Tuttavia, le statine ad alta intensità presentano un maggior numero di effetti collaterali che possono indurre il paziente ad abbandonare la terapia. Recentemente, sono stati condotti studi di confronto…

LEGGI TUTTO »

Trombectomia meccanica o trombolisi attraverso catetere nell’embolia polmonare a rischio intermedio-alto: lo studio PEERLESS.

Nell’embolia polmonare a rischio intermedio-alto con impegno emodinamico del ventricolo destro, le Linee Guida raccomandano una terapia anticoagulante, essendo alto il rischio emorragico associato alla fibrinolisi sistemica Tuttavia, oscillando la mortalità tra il 3% e il 15%(2) e il deterioramento clinico tra il 5% e il 18%, appare talora necessario…

LEGGI TUTTO »

Lesioni coronariche non culprit in pazienti con infarto miocardico acuto: è prognosticamente più importante la severità oppure la morfologia?

È noto che le stenosi ostruttive non-culprit dei pazienti con infarto miocardico possono essere causa di successivi eventi acuti . Non è chiaro se il rischio connesso alla presenza di queste stenosi sia secondario alla severità del restringimento o alle caratteristiche morfologiche che le contraddistinguono come potenziali fonti di…

LEGGI TUTTO »
Cerca un articolo
Gli articoli più letti
Rubriche
Leggi i tuoi articoli salvati
La tua lista è vuota