ECG challenge

Hidden Fatal ECG Manifestations

Un paziente diabetico di 50 anni, presenta una sincope, preceduta da amaurosi. Non aveva lamentato dolore toracico. Un analogo episodio sincopale era avvenuto circa un mese prima della presentazione. In Pronto Soccorso il paziente si è ripreso, non ha sintomi particolari. L’obiettività è negativa, la pressione 125/96 mmHg, i dati di laboratorio non mostrano alterazioni, in particolare troponina e BNP sono normali. L’ECG è normale così come l’esame ecocardiografico che non mostra patologie di sorta con FE del 58%. Viene eseguito un ECG Holter durante il quale il paziente ha un episodio pre-sincopale: l’ECG registrato in quel momento è riportato nella Figura.

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Diagnostic Challenges in Atrioventricular Block Preceding Cardiomyopathy

Un paziente sulla trentina giunge in PS per cardiopalmo persistente da alcune ore, negando altri sintomi concomitanti. All’ingresso la pressione arteriosa è 102/57 mmHg e la frequenza 170 bpm. Non si rilevano dati patologici all’esame obbiettivo (esclusa la frequenza elevata); gli esami di laboratorio mostrano un aumento di troponina T (18 pg/ml, normalità sino a 14 pg/ml) e di NTproBNP (1.709 pg/ml). All’ecocardiogramma viene rilevata solo una lieve atriomegalia sinistra (diametro= 34 mm) con FE del ventricolo sinistro del 72%. L’ECG all’ingresso è mostrato nella Figura.

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An Abnormal ECG Finding in a Patient With COVID-19

Un paziente sulla cinquantina viene ricoverato d’urgenza in Terapia Intensiva per un’infezione severa da Covid-19.
La saturazione di O2 era 87% in aria ambiente. Durante la degenza la situazione peggiora e in settima giornata il paziente deve essere ventilato meccanicamente e trattato con inotropi. L’ECG, prima normale, presenta delle anomalie mostrate nella Figura.

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Migrating Localized ST-Segment Elevation With Ongoing Chest Pain

Paziente con anamnesi cardiologica muta giunto in PS per dolore toracico da circa 6 ore (PA 127/69 mmHg, FC 106 bpm). Un primo ECG, eseguito dal servizio medico di emergenza, mostrava un sopraslivellamento di ST di 2-3 mm in II, III, aVF e, di minore ampiezza, da V2 a V5. L’ECG in PS mostrava invece risoluzione in II, III, aVF, ove comparivano onde T negative, mentre il sopraslivellamento di ST si rendeva più evidente in V2,V3 e comparendo anche in aVL. Sottoposto a coronarografia urgente, non furono evidenziate stenosi significative pur persistendo la sintomatologia e, all’ecocardiografia, la cinesi ventricolare era corretta in presenza di un modesto versamento pericardico. La troponina risultava nella norma, mentre la proteina C reattiva era elevata (12.1 mg/dl). Un terzo tracciato eseguito successivamente mostrava risoluzione del sopraslivellamento di ST in I a e aVL, mentre esso compariva più marcato da V2 a V5. Da notare che un dato comune a tutti gli elettrocardiogrammi era rappresentato dal sottoslivellamento del tratto P-R. In base ai dati raccolti fu posta la diagnosi di pericardite.

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A Paradoxical ST-Segment Elevation Distribution Rendering a Challenging Prediction of the Culprit Vessel in Acute Myocardial Infarction

Un uomo sui 50 anni, fumatore, iperteso giunge in Pronto Soccorso per dolore toracico intenso. Non ha segni di scompenso, la PA è153/97 e il polso 72 bpm. L’ECG alla presentazione (Figura, del tratto A) mostra sopraslivellamento ST in V1-V3 (frecce) con sottoslivellamento ST in V4-V6. Posta la diagnosi di STEMI, il paziente è stato sottoposto a PCI primaria.
Quale arteria è il culprit vessel?
Che anatomia coronarica ti attendi?

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An Unusual Cause of ST-Segment Elevation in the Right Precordial Leads-A Clue From the Humble Waves.

Qual è la diagnosi più probabile del sopraslivellamento del tratto ST?Questo ECG è di un paziente anziano, portatore di ICD in prevenzione secondaria (pregresso episodio di fibrillazione ventricolare pochi anni fa) che giungeva all’attenzione medica riferendo scariche del defibrillatore per 3 volte negli ultimi 6 mesi. L’esame fisico e gli esami di laboratorio erano nei limiti di norma.

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Significato clinico di QRS allargato transitorio durante infezione severa Covid-19.

Questo ECG è di un paziente di 60 anni, senza antecedenti cardiologici di rilievo, giunto al PS per dispnea ingravescente. Al momento del ricovero, il test COVID-19 è risultato positivo con evidenza alla TC torace di opacità multifocali compatibili con polmonite da SARS-CoV-2. A causa della progressione della polmonite con sindrome da distress respiratorio acuto, il paziente veniva sottoposto a intubazione oro-tracheale. Undici giorni dopo l’ospedalizzazione, al monitoraggio telemetrico si documentavano marcate alterazioni elettriche, soprattutto a carico delle derivazioni V2 e V3 (Figura, B).
Qual è il potenziale meccanismo responsabile di queste variazioni al monitoraggio telemetrico?

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An Uncommon Cause of Acute Chest Pain.

Un paziente sui 50 anni, iperteso fumatore, si presenta con dolore toracico intenso irradiato al braccio sinistro e al dorso, insorto 20 minuti prima. L’esame obbiettivo rivela toni ritmici, FC 58 bpm, saturazione 98% in aria ambiente, lieve soffio diastolico, assenza di rumori patologici polmonari, una differenza pressoria tra braccio destro e sinistro (rispettivamente 185/104 mmHg e 113/98 mmHg). Agli esami di laboratorio la troponina risulta nella norma, mentre il D-dimero è elevato (3.914μg/mL). L’elettrocardiogramma è mostrato nella Figura: il ritmo è sinusale, vi è un sopraslivellamento di ST in I, aVL, V1-V4 (frecce nere) con sottoslivellamento marcato di ST in II, III, aVF (freccia rossa).

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