Settembre 30, 2022

Quali sono le informazioni che la tc coronarica può dare sulla presenza di placche vulnerabili?

FAI (Fat Attenuation Index) è un “imaging biomarker” derivato dall’analisi della TC coronarica che si correla con l’infiammazione delle pareti vascolari a livello di placche “vulnerabili”.
L’infiammazione, infatti, altera il fenotipo del grasso perivascolare riducendo la differenziazione dei pre-adipociti in adipociti maturi. Si ha così uno “shift” da tessuto adiposo ad acquoso, che si traduce in una modificazione del grado di attenuazione (riduzione dei valori densitometrici) del grasso perivascolare. Questo presenta valori meno negativi di unità Hounsfield [HU] (più vicini a –30 HU) tipici del tessuto acquoso rispetto a quello lipidico caratterizzato da valori HU più negativi (vicini a -190 HU). Non ci sono molti dati tuttavia di correlazione tra l’indice FAI e la morfologia delle placche coronariche in pazienti con sindrome coronarica acuta senza sopra-slivellamento persistente del tratto ST (NSTEACS).

LEGGI TUTTO »

Bypass aortocoronarico eseguito utilizzando uno o più condotti arteriosi a confronto con pci. risultati a 10 anni dello studio SYNTAX.

Il confronto dei risultati clinici a distanza nei pazienti con malattia coronarica multivasale trattati con PCI o bypass aortocoronarico (CABG) è oggetto di controversia. Lo studio SYNTAXES (Synergy between PCI with Taxus and Cardiac Surgery Extended Survival) con follow-up a 10 anni ha dimostrato una riduzione della mortalità globale utilizzando CABG rispetto a PCI eseguita con impianto di stent Taxus nei pazienti con malattia coronarica trivasale (3VD), ma non nei pazienti con malattia del tronco comune della coronaria sinistra (LMD). In quello studio il 36.8% dei pazienti trattati con CABG aveva ricevuto almeno 2 graft arteriosi (MAG), mentre i restanti pazienti un singolo graft arterioso (SAG), generalmente per l’arteria discendente anteriore (99.8%). È stata dimostrata la maggiore efficacia a distanza degli interventi di CABG che abbiano utilizzato la doppia mammaria rispetto al solo utilizzo della arteria mammaria sinistra. Tuttavia non è noto se la migliore sopravvivenza a lungo termine osservata con CABG rispetto a PCI si ottenga grazie all’utilizzo di MAG oppure sia presente anche quando viene confezionato solo SAG.

LEGGI TUTTO »

L’intervento di riparazione percutanea edge-to-edge della mitrale nei pazienti anziani con insufficienza mitralica degenerativa migliora la sopravvivenza rispetto alla terapia medica?

L’intervento percutaneo edge-to-edge di riparazione della valvola mitralica (TEER) nei pazienti con insufficienza mitralica secondaria è stato oggetto di studi randomizzati ed è ampiamente dibattuto in letteratura. Vi sono invece pochi dati disponibili per quanto riguarda l’insufficienza mitralica degenerativa da prolasso mitralico che è solitamente trattata per via chirurgica. Tuttavia, i pazienti anziani hanno spesso condizioni cliniche che rendono rischioso l’intervento; in questi casi le Linee Guida danno una indicazione di classe II al trattamento percutaneo di riparazione edge-to-edge, una raccomandazione che riflette l’incertezza dovuta alla scarsità di informazioni e all’assenza di studi randomizzati di confronto tra questa tipologia di intervento e la terapia medica.

LEGGI TUTTO »

Conosci le Linee Guida?

(2021 ESC/EACTS Guidelines for the management of valvular heart disease)
Compili il quiz, al termine troverà la risposta esatta alle domande.
https://it.research.net/r/ZV3LMJS

LEGGI TUTTO »

Efficacy of ticagrelor compared to clopidogrel in improving endothelial function in patients with coronary artery disease: a sysematic review

Ticagrelor e clopidogrel sono due inibitori del recettore piastrinico P2Y12. Lo scopo della review è stato quella di presentare e commentare l’evidenza degli studi che abbiano indagato l’effetto dei due farmaci sulla funzione endoteliale di pazienti con malattia coronarica. Sono stati inclusi sette studi per un totale di 511 pazienti. Ticagrelor ha maggiormente innalzato, rispetto a clopidogrel, il livello delle cellule progenitrici CD34+ KDR+ e CD34+ 133+ (rispettivamente P=0.036 e P=0.019). Questi dati si associavano a una minore frequenza di apoptosi delle cellule endoteliali (P<0.001). Inoltre, ticagrelor risultava superiore a clopidogrel per quanto riguardava i livelli di ossido nitrico, radicali di ossigeno e P-selectina (rispettivamente P=0.03, P=0.02, and P=0.019). Vi erano, infine, differenze riguardo gli effetti dei due farmaci sulla dilatazione vasale flusso-mediata (P=0.004 per ticagrelor vs. P=0.39 per clopidogrel). In conclusione, ticagrelor sembra esercitare un effetto di miglioramento della funzione endoteliale superiore rispetto a quello prodotto da clopidogrel in pazienti con malattia coronarica.

LEGGI TUTTO »

Aspirin Therapy on Prophylactic Anticoagulation for Patients Hospitalized With COVID-19: A Propensity Score-Matched Cohort Analysis of the HOPE-COVID-19 Registry.

Background: COVID-19 is an infectious illness, featured by an increased risk of thromboembolism. However, no standard antithrombotic therapy is currently recommended for patients hospitalized with COVID-19. The aim of this study was to evaluate safety and efficacy of additional therapy with ASA over prophylactic anticoagulation (PAC) in patients hospitalized with COVID-19 and its impact on survival.

Methods and Results: a total of 8.168 patients hospitalized for COVID-19 were enrolled in a multicenter-international prospective registry (HOPE COVID-19). Clinical data and inhospital complications, including mortality, were recorded. Study population included patients treated with PAC or with PAC and ASA. A comparison of clinical outcomes between patients treated with PAC versus PAC and ASA was performed using an adjusted analysis with propensity score matching. Of 7.824 patients with complete data, 360 (4.6%) received PAC and ASA a nd 2 .949 ( 37.6%) P AC. P ropensity-score matching yielded 298 patients from each group. In the propensity score-matched population, cumulative incidence of in-hospital mortality was lower in patients treated with PAC and ASA versus PAC (15% versus 21%, Log Rank P=0.01). At multivariable analysis in propensity matched population of patients with COVID-19, including age, sex, hypertension, diabetes, kidney failure, and invasive ventilation, ASA treatment was associated with lower risk of in-hospital mortality (hazard ratio [HR], 0.62; [95% CI 0.42-0.92], P=0.018).

Conclusions: combination PAC and ASA was associated with lower mortality risk among patients hospitalized with COVID-19 in a propensity score matched population compared to PAC alone.

LEGGI TUTTO »
Cerca un articolo
Gli articoli più letti
Rubriche
Leggi i tuoi articoli salvati
La tua lista è vuota