Gennaio 14, 2025

Cardiac Implantable Electronic Devices

I dispositivi elettronici impiantabili cardiaci includono i pacemaker (PM) anti-bradicardici, quelli biventricolari e i defibrillatori. Negli Stati Uniti ne vengono impiantati circa 400.000 ogni anno. Per i pazienti con sick sinus syndrome e blocco atrioventricolare di secondo grado tipo II o BAV totale, il pacing bicamerale è da preferiore al monocamerale, perchè previene la sindrome da pacemaker caratterizzata da modificazioni emodinamiche e bioumorali secondarie a varia- zioni della sequenza temporale di contrazione atriale e ventricolare…

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Electronic Nicotine-Delivery Systems for Smoking Cessation

Studio randomizzato, condotto in Svizzera, in 1.246 pazienti fumatori (47% donne), ma con intenzione di smettere. Sono stati randomizzati (n=622) all’uso di sigaretta elettronica (2 starter kit gratuiti e liquidi per 6 mesi potendo scegliere tra sei aromi di tabacco, mentolo o frutta) e 4 concentrazioni di nicotina (19.6 mg, 11 mg, 6 mg, 0 mg per millilitro, scelta media 11 mg/ml) oltre a counseling antifumo (intervention group) o a un gruppo di controllo (n=624) che riceveva counseling antifumo oltre a un buono di 50 euro per l’acquisto di farmaci sostitutivi di nicotina. Come mostra la Figura, la percentuale di pazienti che si asteneva dal fumare sigarette di tabacco tradizionali (con validazione biochimica, cioè livelli di anabinasi urinaria <3 ng per millilitro) era significativamente superiore nel gruppo che...

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Come trattare la ristenosi intrastent? i risultati dello studio AGENT-IDE

La restenosi dopo angioplastica coronarica (ISR)  nonostante  l’evoluzione  tecnologica degli ultimi decenni, prima con l’introduzione degli stent metallici (BMS) e poi con l’utilizzo generalizzato degli stent a rilascio di farmaco (DES) continua a rappresentare uno dei principali eventi  sfavorevoli  della  rivascolarizzazione coronarica percutanea, con una incidenza stimata nel primo anno dopo l’impianto, tra il 6% e 8% delle procedure e con esordio talora anche come sindrome coronarica acuta…

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Micro e nanoplastiche nelle arterie carotidi di pazienti sottoposti a endoarteriectomia: hanno significato prognostico?

I materiali plastici, ampiamente utilizzati, vengono degradati a microplastiche (particelle <5 mm) e a nanoplastiche (particelle <1 micrometro). Sia le micro che le nanoplastiche (MNP) possono entrare nel corpo umano attraverso ingestione, inalazione ed esposizione della cute, ed entrare nei tessuti umani essendo state riscontrate nei polmoni, nel fegato, nella placenta, persino nel latte materno. Dati sperimentali in vitro hanno mostrato come la presenza di questi corpi estranei determini stress ossidativo, infiammazione e apoptosi delle cellule endoteliali, favorendo potenzialmente lo sviluppo del processo aterosclerotico. . Tuttavia, non vi sono riscontri sull’eventuale impatto clinico di questi dati....

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