Luglio 15, 2025

Eventi cardiovascolari nei pazienti con infarto miocardico recente: sono più a rischio le lesioni funzionalmente significative o quelle vulnerabili?

Nei pazienti con infarto miocardico (MI), il rischio di eventi ischemici successivi è elevato, sia per la presenza di lesioni funzionalmente significative (FFR positive) in vasi diversi da quello culprit che per il possibile complicarsi di placche non ostruttive, ma con caratteristiche di vulnerabilità. Tali caratteristiche possono essere individuate dall’indagine IVUS (plaque burden – PB – >70%, area luminale minima ≤4 mm2) e dalla spettrometria a raggi infrarossi (NIRS) che segnala la presenza e la quantità di contenuto lipidico. È prassi comune, sulla base di trial randomizzati e delle raccomandazioni delle Linee Guida, trattare nei pazienti con MI non solo la lesione culprit, ma anche…

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Emorragia cerebrale nei pazienti in fibrillazione atriale: anticoagulare o no?

Circa un terzo dei pazienti sopravvissuti a una emorragia cerebrale sono in fibrillazione atriale. Essi rappresentano un dilemma per il clinico, perchè non è tuttora noto se essi debbano essere trattati o meno con anticoagulanti (OAC). Questi pazienti sono stati esclusi dai trial che hanno verificato l’efficacia degli anticoagulanti e anche i dati degli studi che hanno utilizzato gli anticoagulanti orali diretti (DOAC) che si associano a…

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Deterioramento emodinamico valvolare nei pazienti TAVI: incidenza, predittori, outcome clinico.

Una delle limitazioni più temute dell’intervento di TAVI consiste nei dubbi sulla durabilità delle protesi, soprattutto quando impiantate in popolazioni a rischio medio-basso in alternativa alla chirurgia in pazienti non di età avanzata. Una corretta valutazione della problematica è stata ostacolata dalla mancanza di una definizione universalmente accettata di “deterioramento emodinamico della protesi valvolare” (HVD). Recentemente il Valve Academic Research Consortium-3 (VARC-3) ha proposto una definizione che tiene conto di una valutazione dinamica dei parametri emodinamici ottenuti all’esame ecocardiografico, che rappresenta…

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Routine diagnosis of ANOCA/INOCA: pros and cons. 

L’angina o ischemia in presenza di stenosi coronariche non ostruttive (ANOCA/INOCA) include una serie di condizioni cliniche che richiedono strumenti diagnostici avanzati per individuare i vari endotipi che la compongono. La valutazione funzionale invasiva, raccomandata dalle Linee Guida nei pazienti con sintomi persistenti (classe I, livello di evidenza B) si basa tuttavia su dati limitati e non è scevra di potenziali rischi. Rappresenta quindi…

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Transthyretin amyloid cardiomyopathy: a paradigm for advancing precision medicine.

L’amiloidosi cardiaca da transtiretina (TTR) è una malattia progressiva causata dalla deposizione extracellulare di TTR a livello cardiaco. Può essere di origine ereditaria per variante genetica o, più frequentemente, senile correlata ad alterazione di meccanismi omeostatici (wild-type form -ATTRwt-). La cascata amiloidogenica è simile per le due forme: TTR è una proteina tetramerica prodotta dal fegato, che trasporta la tiroxina e la proteina legante la vitamina A. L’instabilità della molecola provoca dissociazione del tetramero in dimeri e monomeri con la produzione di aggregati insolubili di monomeri con alterato ripiegamento (misfolding) che generano fibrille di amiloide che si depositano…

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