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Finerenone, un antagonista recettoriale non steroideo dei mineralcorticoidi, si è dimostrato efficace nel ridurre la progressione della patologia renale e l'albuminuria nei pazienti con insufficienza renale (CKD) e diabete mellito di tipo 2 e di ridurre il rischio di un endpoint composito di morte cardiovascolare e ospedalizzazione nei pazienti con scompenso cardiaco e FE moderatamente ridotta (HFmrEF) o conservata(HFpEF) nel trial FINEARTS-HF...

L'artrosi delle ginocchia è una condizione dolorosa, che spesso comporta inabilità riducendo la qualità di vita. L'obesità è un fattore di rischio per questa condizione per l'aumentato stress meccanico sulle articolazioni e per la disfunzione metabolica cui essa si accompagna. Semaglutide è un agonista del recettore GLP-1 che determina una significativa riduzione di peso: lo studio STEP 9 ha verificato se semaglutide, a un dosaggio di 2.4 mg s.c. alla settimana, in aggiunta a modificazioni dello stile di vita, sia superiore al placebo per ridurre il peso e il dolore nei pazienti obesi con artrosi alle ginocchia. Sono stati arruolati 407 pazienti obesi...

L'aneurisma dell'aorta addominale (AAA) è una frequente causa di decesso nel paziente anziano. In alcune nazioni vi sono iniziative di screening con indagine ecografica mirata per l'individuazione di questa patologia. In Svezia (dove gli abitanti sono poco più di 10 milioni, di cui il 9.2% ≥65 anni) tale programma iniziato nel 2006 (invitando all'indagine tutti i soggetti che avevano compiuto 65 anni), mentre una nazione affine, la Finlandia (che ha circa 5.500.000 abitanti, di cui il 9.4% di età ≥65 anni) non ha un programma di screening analogo. Lo scopo del lavoro stato quello di...

La terapia di resincronizzazione cardiaca (CRT) convenzionale consiste nel pacing simultaneo dei due ventricoli, attraverso un cavo posto nel ventricolo destro e un altro nel seno coronarico. Tuttavia, nel 5-15% dei casi non è possibile posizionare l’elettrocatetere nel seno coronarico e l’impianto di un elettrodo epicardico non sempre è fattibile. . Inoltre, il 30-40% dei pazienti non rispondono alla CRT convenzionale...

Alcuni studi randomizzati hanno evidenziato il beneficio ottenuto da una rivascolarizzazione completa nei pazienti STEMI , raccomandata con alto grado di evidenza (I, A) dalle Linee Guida europee del 2023 per le sindromi coronariche acute. Maggiore incertezza, per l’esiguità dei dati a disposizione, riguarda i pazienti NSTEMI, soprattutto quelli anziani, anche se...

Le donne sono poco rappresentate nei trial condotti in pazienti TAVI, essendo circa il 30-40% delle popolazioni arruolate. . Eppure, frequentemente presentano alcune caratteristiche anatomiche, come un anulus valvolare aortico piccolo, che possono porre una serie di problematiche di mismatch protesi-paziente. In questi casi il rischio di una emodinamica non ottimale è alto e può avere una influenza importante sull’outcome clinico dei pazienti...

Il defibrillatore (ICD) sottocutaneo ha notevolmente ridotto le complicanze elettriche e infettive legate alla presenza di elettrocateteri transvenosi dell’ICD tradizionale ; tuttavia, non ha la possibilità di effettuare il trattamento con pacing antitachicardico (ATP) che spesso pone termine a tachicardie ventricolari che altrimenti...

La relazione tra colesterolo elevato e malattie cardiovascolari è ben nota, a partire dalle osservazioni di Windaus, che nel 1910 rilevò la presenza di colesterolo in placche aterosclerotiche di aorta umana e di Anitschkow, che nel 1913 riuscì a indurre alterazioni vascolari di tipo aterosclerotico nel coniglio alimentato con ampie quantità di colesterolo. Numerosi studi hanno successivamente definito tale relazione e mostrato l’efficacia di farmaci capaci di ridurre gli eventi cardiovascolari riducendo il colesterolo ematico, una delle conquiste più importanti della medicina del ventesimo secolo. Tuttavia...

L’avventura del bypass aortocoronarico (CABG) comincia nella prima metà del 900 con i lavori pioneristici di Alexis Carrel sulle anastomosi vascolari e le tecniche di preservazione tissutale che gli valsero il premio Nobel per la Medicina nel 1912. Una tappa fondamentale fu...

Le Linee Guida raccomandano l’intervento di sostituzione valvolare nel paziente con stenosi aortica severa, ma asintomatico in presenza di una disfunzione ventricolare sinistra (FE <50%), un test da sforzo positivo o necessità di intervento per altra patologia. Non esistono ampi studi che abbiano verificato gli effetti di un intervento precoce di TAVI in pazienti asintomatici con stenosi aortica severa...

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