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Lo shock cardiogeno è una complicanza molto temibile dell’infarto miocardico, tuttora gravata da una mortalità del 40-50%. I sistemi di assistenza circolatoria, come l’ECMO, determinano un aumento del post-carico del ventricolo sinistro e non hanno mostrato sinora alcun beneficio clinico e un aumento delle complicanze, , mentre i sistemi di assistenza tramite pompa microassiale effettuano un “unloading” del ventricolo sinistro: il loro uso è stato associato a una riduzione della mortalità a 6 mesi rispetto alla terapia standard....

La strategia da applicare ai pazienti anziani (età ≥75 anni) con infarto miocardico senza sopraslivellamento persistente del tratto ST-NSTEMI- sia essa interventistica, cioè basata su angiografia ed eventuale rivascolarizzazione, oppure conservativa, basata sulla sola terapia medica iniziale, è ancora oggetto di discussione. Infatti, la popolazione anziana è molto eterogenea, in quanto alcuni pazienti possono presentare multiple co-patologie, oppure avere caratteristiche di fragilità che possono rendere problematico o rischioso procedere con un approccio interventistico. Le analisi dedicate a questi pazienti...

Parossismi di fibrillazione atriale sono abbastanza frequenti nei pazienti sottoposti a intervento di bypass aortocoronarico (CABG) e sono pari al 15%-42% nelle varie casistiche . Solitamente, l’aritmia compare in seconda giornata ed è di breve durata. Le linee guida non forniscono indicazioni precise in questi pazienti per l’assenza di studi randomizzati. . Esse suggeriscono di considerare la profilassi con terapia anticoagulante a lungo termine sulla base del profilo di rischio del paziente. Il suo beneficio, in rapporto agli effetti collaterali, appare discutibile...

1.Segan L, Canovas R, Nanayakkara S, Chieng D, Prabhu S, Voskoboinik A, et al. New-onset atrial fibrillation prediction: the HARMS2-AF risk score.

Is it a Twofer?

Un signore di 58 anni si reca presso un ambulatorio di Cardiologia dopo aver eseguito un elettrocardiogramma ritenuto patologico. Non accusa sintomi

Un paziente sulla sessantina si presenta al Pronto Soccorso per cardiopalmo e debolezza. Non vi è anamnesi per cardiopatia o altre patologie

Un paziente sulla ottantina, con anamnesi di nefrectomia e resezione vescicale, viene rianimato dopo un episodio sincopale e defibrillato con un defibrillatore

Un paziente di 59 anni, con una cardiomiopatia ischemica e broncopatia cronica ostruttiva, viene intubato per una crisi respiratoria acuta. Una volta

Un paziente sulla sessantina giunge in Pronto Soccorso per dolore toracico e sudorazione profusa. La pressione arteriosa è 140/8 mmHg e la

Una paziente sulla settantina giunge al Pronto Soccorso per dolore toracico, cardiopalmo e dispnea. Ipertesa, all’ingresso presenta una pressione di 221/85 mmHg.

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