Determinanti biochimici della riperfusione spontanea nell’infarto STEMI: rilevanza clinica
La riperfusione spontanea negli infarti STEMI è un segnale favorevole che si accompagna a infarti di dimensioni ridotte e a una buona prognosi anche a distanza. Il fenomeno è stato messo in correlazione con una più potente attività fibrinolitica e a alla presenza di un trombo occlusivo con tralci fibrinici meno densi rispetto ai trombi che non riperfondono spontaneamente. Tuttavia uno studio ampio che consideri biomarker di coagulazione, attività fibrinolitica endogena e correlati clinici e prognostici nei pazienti STEMI nei pazienti con riperfusione spontanea non è stato sinora condotto.