Massimo Fineschi

FFR o iFR: quale utilizzare?

Le Linee Guida raccomandano di sottoporre a indagine fisiologica le stenosi di grado intermedio, prima di procedere a eventuale intervento di PCI(1,2). La fractional flow reserve (FFR) è un metodo molto semplice basato sul concetto di una corrispondenza lineare tra flusso e pressione in condizioni di massima iperemia . Più recentemente, è stata validato l’uso della iFR, basata sulla differenza pressoria durante un intervallo diastolico (“wave-free period”), in cui la resistenza microvascolare è la più bassa. Due studi (iFR-SWEDEHEART e DEFINE-FLAIR) hanno dimostrato a 1 anno di follow-up un numero di eventi avversi simili (MACE) utilizzando le due metodiche…

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One-year results from the Assessing MICRO-vascular resistance via IMR to predict outcome in ST-elevation myocardial infarction patients with multivessel disease undergoin primary PCI (AMICRO) trial.

Lo studio AMICRO aggiunge evidenze sul valore dell’IMR misurato subito dopo l’angioplastica primaria come predittore della variazione della funzione sistolica del ventricolo sinistro. In particolare abbiamo evidenziato una correlazione tra il valore di IMR ed il cambiamento della funzione ventricolare sinistra nei pazienti con infarto miocardico anteriore cioè nei casi dove vi era una importante quota di miocardio a rischio.

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