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Leading Causes of Death in the US, 2019-2023.

Le malattie cardiovascolari (che hanno subito un incremento dello 0.4% tra 2019 e 2023, da 660.000 a 680.000 decessi) e i tumori (in declino numericamente rispetto al 2019) si confermano le due più frequenti cause di mortalità; Il COVID-19 nel 2020 e nel 2021 è stata la terza causa di decesso, ma nel 2022 è sceso al quarto posto per divenire la decima causa più frequente nel 2023. I dati, tratti dal report del National Center for Health Statistics sulle cause principali di morte negli Stati Uniti tra il 2019 e il 2023, mostrano una netta riduzione…

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Frailty prevalence, invasive treatment frequency, and in-hospital outcome in patients hospitalized for acute coronary syndrome in Germany (2005-2022): a nationwide registry study.

La fragilità è ritenuta una variabile di grande rilevanza nel determinare la prognosi del paziente anziano con sindrome coronarica acuta (ACS). Tuttavia, tale caratteristica viene raramente valutata nelle casistiche ACS, anche in quelle dedicate alla popolazione anziana. . Lo studio qui succintamente riportato ha verificato la presenza di fragilità nei pazienti ricoverati per ACS in Germania tra gli anni 2005 e 2022 utilizzando i dati dell’Ufficio Federale di Statistica. La presenza di fragilità è stata diagnosticata…

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Transthyretin amyloid cardiomyopathy: a paradigm for advancing precision medicine.

L’amiloidosi cardiaca da transtiretina (TTR) è una malattia progressiva causata dalla deposizione extracellulare di TTR a livello cardiaco. Può essere di origine ereditaria per variante genetica o, più frequentemente, senile correlata ad alterazione di meccanismi omeostatici (wild-type form -ATTRwt-). La cascata amiloidogenica è simile per le due forme: TTR è una proteina tetramerica prodotta dal fegato, che trasporta la tiroxina e la proteina legante la vitamina A. L’instabilità della molecola provoca dissociazione del tetramero in dimeri e monomeri con la produzione di aggregati insolubili di monomeri con alterato ripiegamento (misfolding) che generano fibrille di amiloide che si depositano…

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Mediterranean diet, neutrophil count, and carotid intima-media thickness in secondary prevention: the CORDIOPREV study.

Un aumentato spessore intima-media delle arterie carotidi, identificato quale marker surrogato di aterosclerosi, è presente in poco meno del 30% degli individui testati, mentre la presenza di placche carotidee ha una prevalenza di circa il 20%, percentuali che sono cresciute del 57% tra gli anni 2000 e il 2020 . Tra i fattori di rischio cardiovascolare, un aumentato numero di leucociti e in particolare di neutrofili è stato riconosciuto come specifico fattore…

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Anticoagulation in device-detected atrial fibrillation with or without vascular disease: a combined analysis of the NOAH-AFNET 6 and ARTESiA trials.

Le aritmie atriali, riscontrate dai dispositivi impiantati, sono generalmente ritenute simili clinicamente alle fibrillazioni atriali documentate all’elettrocardiogramma e quindi suscettibili di trattamento con anticoagulanti orali sulla base del rischio tromboembolico del paziente. Lo studio NOAH-AFNET 6 ha randomizzato pazienti dotati di un dispositivo di rilevamento delle aritmie e nei quali si fossero rilevate aritmie atriali di almeno 6 minuti di durata a edoxaban o a “non-anticoagulanteˮ (tuttavia i pazienti che avevano un’indicazione ad ASA per una malattia vascolare potevano assumere tale farmaco). Lo studio è stato interrotto anticipatamente per eccesso di…

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Ticagrelor vs Prasugrel for Acute Coronary Syndrome in Routine Care.

È tuttora oggetto di dibattito quale inibitore del recettore P2Y12 sia da affiancare all’ASA nella doppia terapia antiaggregante (DAPT) da instaurare nei pazienti con sindrome coronarica acuta (ACS). Lo studio ISAR-REACT5 ha mostrato una superiorità di prasugrel nei confronti di ticagrelor , ma le Linee Guida, pur recependo il risultato del trial, raccomandano prasugrel solo…

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OBESITY AND CARDIOVASCULAR DISEASE: A NEW DAWN.

Circa 40 anni fa, la prevalenza dell’obesità nella popolazione generale era piuttosto bassa (5%-10%), mentre era elevata la prevalenza del fumo, ipertensione e ipercolesterolemia. Di conseguenza, l’incidenza di infarto miocardico e stroke era piuttosto alta e i pazienti con scompenso cardiaco avevano una breve attesa di vita. Oggi, la prevalenza dell’obesità è molto aumentata rispetto a quei giorni, oscillando tra il 25% e il 40%, in conseguenza di sedentarietà e abitudini alimentari che indulgono in cibi ricchi di calorie ma poveri di contenuto nutrizionale. L’eccessiva adiposità colpisce spesso…

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