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Mediterranean diet, neutrophil count, and carotid intima-media thickness in secondary prevention: the CORDIOPREV study.

Un aumentato spessore intima-media delle arterie carotidi, identificato quale marker surrogato di aterosclerosi, è presente in poco meno del 30% degli individui testati, mentre la presenza di placche carotidee ha una prevalenza di circa il 20%, percentuali che sono cresciute del 57% tra gli anni 2000 e il 2020 . Tra i fattori di rischio cardiovascolare, un aumentato numero di leucociti e in particolare di neutrofili è stato riconosciuto come specifico fattore…

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Anticoagulation in device-detected atrial fibrillation with or without vascular disease: a combined analysis of the NOAH-AFNET 6 and ARTESiA trials.

Le aritmie atriali, riscontrate dai dispositivi impiantati, sono generalmente ritenute simili clinicamente alle fibrillazioni atriali documentate all’elettrocardiogramma e quindi suscettibili di trattamento con anticoagulanti orali sulla base del rischio tromboembolico del paziente. Lo studio NOAH-AFNET 6 ha randomizzato pazienti dotati di un dispositivo di rilevamento delle aritmie e nei quali si fossero rilevate aritmie atriali di almeno 6 minuti di durata a edoxaban o a “non-anticoagulanteˮ (tuttavia i pazienti che avevano un’indicazione ad ASA per una malattia vascolare potevano assumere tale farmaco). Lo studio è stato interrotto anticipatamente per eccesso di…

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Ticagrelor vs Prasugrel for Acute Coronary Syndrome in Routine Care.

È tuttora oggetto di dibattito quale inibitore del recettore P2Y12 sia da affiancare all’ASA nella doppia terapia antiaggregante (DAPT) da instaurare nei pazienti con sindrome coronarica acuta (ACS). Lo studio ISAR-REACT5 ha mostrato una superiorità di prasugrel nei confronti di ticagrelor , ma le Linee Guida, pur recependo il risultato del trial, raccomandano prasugrel solo…

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OBESITY AND CARDIOVASCULAR DISEASE: A NEW DAWN.

Circa 40 anni fa, la prevalenza dell’obesità nella popolazione generale era piuttosto bassa (5%-10%), mentre era elevata la prevalenza del fumo, ipertensione e ipercolesterolemia. Di conseguenza, l’incidenza di infarto miocardico e stroke era piuttosto alta e i pazienti con scompenso cardiaco avevano una breve attesa di vita. Oggi, la prevalenza dell’obesità è molto aumentata rispetto a quei giorni, oscillando tra il 25% e il 40%, in conseguenza di sedentarietà e abitudini alimentari che indulgono in cibi ricchi di calorie ma poveri di contenuto nutrizionale. L’eccessiva adiposità colpisce spesso…

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Mendelian randomization for cardiovascular diseases: principles and applications.
Susanna C Larsson, Adam S Butterworth, Stephen Burgess.

L’identificazione dei fattori di rischio causali e dei trattamenti efficaci per prevenire le patologie cardiovascolari è fondamentale per la salute pubblica e dei singoli individui. Benché i trial randomizzati siano indubbiamente il gold standard per stabilire un nesso di causa-effetto tra un fenomeno e i suoi potenziali fattori patogenetici, tuttavia questi trial sono lunghi e costosi. Gli studi di associazione su larga scala dell’intero genoma (large-scale genome-wide association studies -GWAS-) ci hanno permesso nell’ultima decade di associare…

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Optical coherence tomography for optimal stent implantation: what to check?

L’utilizzo della optical coherence tomography (OCT) ha migliorato la nostra conoscenza della malattia coronarica, dettagliando le caratteristiche della placca aterosclerotica e dell’interazione tra stent e parete arteriosa durante gli interventi di PCI. La sfida attuale consiste nel tradurre queste nozioni in un miglioramento clinico per i pazienti. Grazie à questa tecnica…

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Finerenone and Kidney Outcomes in Patients With Heart Failure: The FINEARTS-HF Trial.

Finerenone, un antagonista recettoriale non steroideo dei mineralcorticoidi, si è dimostrato efficace nel ridurre la progressione della patologia renale e l’albuminuria nei pazienti con insufficienza renale (CKD) e diabete mellito di tipo 2 e di ridurre il rischio di un endpoint composito di morte cardiovascolare e ospedalizzazione nei pazienti con scompenso cardiaco e FE moderatamente ridotta (HFmrEF) o conservata(HFpEF) nel trial
FINEARTS-HF…

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Once-Weekly Semaglutide in Persons with Obesity and Knee Osteoarthritis.

L’artrosi delle ginocchia è una condizione dolorosa, che spesso comporta inabilità riducendo la qualità di vita. L’obesità è un fattore di rischio per questa condizione per l’aumentato stress meccanico sulle articolazioni e per la disfunzione metabolica cui essa si accompagna.
Semaglutide è un agonista del recettore GLP-1 che determina una significativa riduzione di peso: lo studio STEP 9 ha verificato se semaglutide, a un dosaggio di 2.4 mg s.c. alla settimana, in aggiunta a modificazioni dello stile di vita, sia superiore al placebo per ridurre il peso e il dolore nei pazienti obesi con artrosi alle ginocchia.
Sono stati arruolati 407 pazienti obesi…

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Abdominal aortic aneurysm repair in Sweden vs. Finland: benefits of population-wide screening.

L’aneurisma dell’aorta addominale (AAA) è una frequente causa di decesso nel paziente anziano. In alcune nazioni vi sono iniziative di screening con indagine ecografica mirata per l’individuazione di questa patologia. In Svezia (dove gli abitanti sono poco più di 10 milioni, di cui il 9.2% ≥65 anni) tale programma iniziato nel 2006 (invitando all’indagine tutti i soggetti che avevano compiuto 65 anni), mentre una nazione affine, la Finlandia (che ha circa 5.500.000 abitanti, di cui il 9.4% di età ≥65 anni) non ha un programma di screening analogo. Lo scopo del lavoro stato quello di…

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