n recente consensus statement dell’American Heart Association ha focalizzato l’attenzione sulle relazioni che intercorrono tra malattie metaboliche (in particolare l’obesità e il diabete), nefropatia cronica ed eventi cardiovascolari. Parlare di sindrome cardio-nefro-metabolica (CKM syndrome) significa non solo descrivere gli aspetti clinici di rispettiva influenza di una patologia rispetto all’evoluzione delle altre, ma anche di individuare una base patogenetica comune. Il documento individua 5 stadi di questa sindrome (vedi Figura), partendo dallo stadio 0 in cui non è presente alcun segnale. Nella fase 1 si evidenzia una eccessiva adiposità che comporta una condizione pro-infiammatoria e pro-ossidativa che determina un iniziale danno tissutale e riduce la sensibilità all’insulina. Nella fase 2 si manifestano i disturbi metabolici quali ipetrigliceridemia, ipertensione, diabete e compare un iniziale danno renale…