apixaban

Assunzione di anticoagulanti orali diretti: attenzione all’associazione con diltiazem!

È stato utilizzato il database MEDICARE per individuare pazienti con fibrillazione atriale in terapia anticoagulante con rivaroxaban (34% dei pazienti) o apixaban e contemporaneamente in trattamento con diltiazem o metoprololo, un betabloccante il cui metabolismo non è dipendente dall’enzima CYP3A4. Sono stati così individuati 204.155 pazienti, di cui 53.275 trattati con diltiazem e 150.880 con metoprololo (età media 77 anni, 53% donne). Il confronto è stato effettuato utilizzando una tecnica…

LEGGI TUTTO »

Efficacia del trattamento delle emorragie in pazienti che assumono anticoagulanti orali diretti.

Sempre maggiore è l’utilizzo dei farmaci anticoagulanti orali diretti (DOAC), ma anche più frequenti sono le urgenze rappresentate dalle emorragie nei pazienti trattati, forse per il maggior ricorso all’anticoagulazione nei pazienti in cui essa è indicata rispetto agli anni in cui solo gli inibitori della vitamina K erano disponibili [1]. È perciò essenziale, per il clinico, avere dati sull’efficacia del trattamento disponibile in questi casi, dal concentrato di complesso protrombinico a 4 fattori (4PCC) all’utilizzo di antidoti specifici come idarucizumab per dabigatran e andexanet alfa per gli inibitori del fattore Xa.

LEGGI TUTTO »

Quanto a lungo deve durare la triplice terapia antitrombotica nei pazienti con fibrillazione atriale e sindrome coronarica acuta?

Lo studio AUGUSTUS, come noto, è basato su un confronto randomizzato in aperto, fattoriale 2×2, tra apixaban e warfarin e di ASA vs placebo in pazienti con fibrillazione atriale e sindrome coronarica acuta – ACS – o intervento di angioplastica coronarica – PCI – trattati con un inibitore del recettore P2Y12 (nella stragrande maggioranza dei casi il clopidogrel).

LEGGI TUTTO »
Cerca un articolo
Gli articoli più letti
Rubriche
Leggi i tuoi articoli salvati
La tua lista è vuota