Digitoxin in Patients with Heart Failure and Reduced Ejection Fraction.
. Non è stato effettuato alcun studio recente con digitossina, un glucoside che ha il vantaggio di essere eliminato per via epatoenterica e quindi utilizzabile anche nei pazienti con insufficienza renale. In questo studio internazionale, condotto in 65 centri tedeschi, austriaci o serbi, 1.212 pazienti con CHF (66 anni, la metà circa con cardiopatia ischemica) e classe NYHA III-IV con FE ≤40% oppure in classe NYHA II con FE ≤30% (circa un terzo della casistica) sono stati randomizzati a ricevere digitossina (n=613) a una dose iniziale di 0.07 mg (modificabile a 6 settimane sulla base della concentrazione che doveva essere compresa tra 8 e 18 ng/mL, diminuita a 0.05 mg o aumentata a 0.10 mg se sopra o sotto quel range) oppure a placebo. I pazienti erano trattati secondo Linee Guida…