ECG

An Unusual Cause of ST-Segment Elevation in the Right Precordial Leads-A Clue From the Humble Waves.

Qual è la diagnosi più probabile del sopraslivellamento del tratto ST?Questo ECG è di un paziente anziano, portatore di ICD in prevenzione secondaria (pregresso episodio di fibrillazione ventricolare pochi anni fa) che giungeva all’attenzione medica riferendo scariche del defibrillatore per 3 volte negli ultimi 6 mesi. L’esame fisico e gli esami di laboratorio erano nei limiti di norma.

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Significato clinico di QRS allargato transitorio durante infezione severa Covid-19.

Questo ECG è di un paziente di 60 anni, senza antecedenti cardiologici di rilievo, giunto al PS per dispnea ingravescente. Al momento del ricovero, il test COVID-19 è risultato positivo con evidenza alla TC torace di opacità multifocali compatibili con polmonite da SARS-CoV-2. A causa della progressione della polmonite con sindrome da distress respiratorio acuto, il paziente veniva sottoposto a intubazione oro-tracheale. Undici giorni dopo l’ospedalizzazione, al monitoraggio telemetrico si documentavano marcate alterazioni elettriche, soprattutto a carico delle derivazioni V2 e V3 (Figura, B).
Qual è il potenziale meccanismo responsabile di queste variazioni al monitoraggio telemetrico?

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Palpitations and Shortness of Breath-Just a “Bump in the Road” or Something More?

Questo ECG a tre derivazioni (pannello A) è di una paziente di 60 anni, senza antecedenti cardiologici di rilievo, che si presentava all’attenzione medica per dispnea ingravescente e cardiopalmo. Il pannello B mostra l’ECG a 12 derivazioni dopo carico di amiodarone per via endovenosa. Come interpretereste i risultati iniziali dell’ECG a 3 derivazioni e di quello a 12 derivazioni dopo aver ricevuto carico di amiodarone?

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Echocardiography in the preparticipation screening: an old topic revisited

I testi di screening comunemente utilizzati (mediante la raccolta dell’anamnesi familiare, l’esame fisico, l’elettrocardiogramma a riposo e il test da sforzo) sono stati concepiti allo scopo di prevenire la morte cardiaca improvvisa nei giovani atleti attraverso l’identificazione precoce di patologie cardiache misconosciute. Il ruolo additivo dell’ecocardiografia transtoracica, in questo setting, rimane sconosciuto e rappresenta l’oggetto della presente analisi. Da un campione di 7.500 pazienti arruolati in un registro, 500 pazienti (420 maschi, età media 33.7 anni) sono stati inclusi tra il 2017 e il 2022. Di questi il 67.8% non presentavano referti anomali allo screening “standard”. In questi pazienti, anche in assenza di motivazioni cliniche, è stato comunque eseguito un ecocardiogramma (screening pre-partecipazione “avanzato”). In 31 pazienti (9.1%) sono stati documentati referti cardiovascolari anomali all’ecocardiografia, come forame ovale pervio, valvola aortica bicuspide, ectasia della radice aortica o prolasso della valvola mitrale. In conclusione, l’ecocardiografia ha dimostrato un valore aggiuntivo (circa il 10% in più) nell’individuare i pazienti con anomalie cardiovascolari altrimenti non diagnosticate con protocolli di screening “standard”.

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Unusual Presentation of a Common Diagnosis in a Patient With Chronic Kidney Disease

Un paziente di circa 40 anni, affetto da insufficienza renale cronica sottoposta a regolare emodialisi (ad eccezione delle ultime due sedute), giunge in pronto soccorso per insorgenza acuta di dispnea in assenza di ulteriore sintomatologia. Il paziente si presentava bradicardico (frequenza cardiaca di 52 battiti/min.) e normoteso (160/100 mmHg). L’elettrocardiogramma (ECG) a 12 derivazioni è presentato nella Figura (modificata).

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Serial T-Wave Changes in a Patient With Chest Pain.

Una paziente di circa 50 anni, con ipertensione arteriosa e dislipidemia, giunge in Pronto Soccorso lamentando dolore toracico e stanchezza. La paziente riferiva, inoltre, periodo di particolare stress lavorativo. Qui un ECG risultata nei limiti di norma (figura A), mentre un successivo ECG eseguito a distanza di nove ore dal primo (figura B) mostrava alterazioni della ripolarizzazione ventricolare compatibili con sindrome di Wellens (pattern elettrocardiografico associato a lesione critica nel tratto prossimale dell’arteria discendente anteriore). Un terzo ECG eseguito 7 ore più tardi (figura C) mostrava un’ulteriore evoluzione della ripolarizzazione ventricolare con onde T negative profonde in sede antero-laterale con prolungamento dell’intervallo QT corretto (470 msec).

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ECG nella malattia di Fabry

La malattia di Fabry è una patologia metabolica geneticamente determinata in cui l’attività dell’enzima Galattosidasi alfa-A è ridotta/assente causando un accumulo di glicolipidi in vari

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