“Falsi positivi” al test da sforzo: veri “falsi” o falsi “falsi”?
La sensibilità e la specificità del test da sforzo (TS) è stata storicamente studiata avendo come “gold standard” l’esito della coronarografia invasiva, cioè la presenza di stenosi coronariche ischemizzanti. Un TS positivo per criteri elettrocardiografici, in assenza tuttavia di una malattia coronarica significativa, è sempre stato giudicato come un “falso positivo”. Tuttavia, sappiamo che l’ischemia miocardica può verificarsi anche in assenza di una malattia coronarica epicardica…