Quale terapia antipiastrinica per i pazienti con sindrome coronarica acuta ad alto rischio ischemico ed emorragico?
La durata ottimale di una doppia terapia antiaggregante (DAPT) dopo una sindrome coronarica acuta (ACS) è tuttora oggetto di ampie discussioni. Mentre le Linee Guida ribadiscono che la DAPT debba essere proseguita per 12 mesi, sempre più evidenze sono a favore di una riduzione della DAPT a 1-3 mesi dopo l’evento acuto per minimizzare le complicanze emorragiche…