Nei pazienti con sindrome coronarica acuta (ACS), la de-escalation è una strategia di terapia antipiastrinica che consiste in un trattamento iniziale con ASA associata a un inibitore potente del recettore P2Y12 (ticagrelor o prasugrel fulldose) seguita da uno “switch” a un inibitore meno potente (clopidogrel o prasugrel lowdose). Essa si basa sull’osservazione che il rischio ischemico in questi pazienti è elevato nel periodo immediatamente successivo alla fase acuta, per diminuire progressivamente nelle fasi successive, mentre il rischio emorragico resta costante. L’efficacia e la sicurezza di questa strategia è stata oggetto di alcune metanalisi, basate sui risultati globali dei vari studi inclusi (study-level analyses), i cui esiti sono tuttavia inficiati dall’eterogeneità delle casistiche e dall’impossibilità di approfondire il rischio ischemico ed emorragico dei pazienti inseriti. Le metanalisi basate, invece, sui dati di tutti i pazienti (patient-level analyses) permettono di ottenere maggiori informazioni e di individuare gruppi di pazienti che potrebbero meglio rispondere clinicamente a questa strategia terapeutica.