DANGER OF AN OVER-THE-COUNTER PANACEA.

Vijay S, Vyas A, Lokhandwala Y.

Circulation. 2024;149:332–334. doi:10.1161/CIRCULATIONAHA.123.068025.

Indice

Un signore di 28 anni giunge in Pronto Soccorso per palpitazioni e sensazione di parestesie alla rima orale. Non riferisce patologie nella sua storia clinica. Per lombalgia ha assunto per tre giorni un preparato hindi a base di erbe, chiamato Ramban Ras. Non vi sono dati rilevanti all’esame obiettivo se si esclude un ritmo irregolare, la PA è 110/70 mmHg. L’ecocardiogramma è normale. Viene eseguito un elettrocardiogramma.

Qual è l’interpretazione del tracciato?

L’elettrocardiogramma mostra frequente extrasistolia ventricolare con tachicardia ventricolare bidirezionale non sostenuta (frecce). L’origine, vista l’anamnesi, è verosimilmente cardiotossica. Il Ramban Ras (tradotto: Panacea), per ogni compressa, contiene 19.24 mg di Aconitum ferox (che contiene l’alcaloide velenoso aconitina, considerata la regina dei veleni e riportata con questa funzione in alcuni libri di Agatha Christie). Peraltro, è da sottolineare che prodotti simili, ordinabili su internet o acquistabili nelle Parafarmacie, sono ottenibili anche in Italia, in quanto definito come “fortemente indicato per curare stati febbrili, le nevralgie e problemi vascolari… alleviare dolori come la nevralgia, perfetto anche contro ipertensione, tachicardia e altri sintomi cardiovascolari, agendo al meglio per lenire diarrea ed emorroidi…”. Purtroppo, la finestra terapeutica piuttosto limitata espone i suoi utilizzatori a rischio aritmico. L’aconitina si lega con alta affinità ai canali del sodio impedendone la chiusura. Ciò implica una riduzione della capacità di risposta dei tessuti eccitabili nei confronti di stimoli fisiologici e si traduce in aritmie ventricolari potenzialmente maligne, anche in cuori strutturalmente sani. Il meccanismo elettrofisiologico delle aritmie risiede in post-depolarizzazioni tardive o postdepolarizzazioni precoci. Non esiste un antidoto specifico; tuttavia, le aritmie rispondono più favorevolmente ad amiodarone o flecainide piuttosto che a lidocaina o alla cardioversione. Nel paziente qui presentato è stato infuso amiodarone con risoluzione dell’aritmia.

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