L’impatto prognostico a lungo termine e la recidiva dei sintomi nei pazienti affetti da angina microvascolare (MVA) è oggetto di intenso dibattito nella comunità scientifica. In questo studio, condotto su 132 pazienti con MVA (età media 61 anni, 40% donne), la mortalità per cause cardiovascolari è risultata pari al 7% a un follow-up medio di 10 anni. Inoltre, non si è verificato nello stesso periodo nessun caso di infarto miocardico, mentre solo un paziente è stato sottoposto a rivascolarizzazione coronarica percutanea. Infine, solo il 16.7% dei pazienti ha presentato recidiva di angina e un miglioramento della sintomatologia è stato riscontrato nell’83% dei pazienti, a fronte di un limitato utilizzo di farmaci antianginosi. Le evidenze derivanti da questo studio con un follow-up a lungo termine dimostrano che la prognosi e la qualità della vita dei pazienti con MVA non sembrano essere differenti rispetto alla popolazione generale.
Accedi per leggere tutto l'articolo
Inserisci i dati del tuo account su Cardiotalk per accedere e leggere tutto il contenuto dell'articolo.
Se non hai un account, clicca sul pulsante registrati e verrai reindirizzato al portale Cardiotalk per la registrazione.