La dissezione coronarica spontanea (SCAD) rappresenta una causa sottostimata di sindrome coronarica acuta (ACS), particolarmente nelle giovani pazienti di sesso femminile. In questo studio retrospettivo multicentrico, gli Autori hanno analizzato le caratteristiche di base, il trattamento e la prognosi di 19 pazienti con SCAD (di età <60 anni) sottoposti a rivascolarizzazione zione coronarica percutanea (PCI) confrontati con 168 pazienti non-SCAD. I pazienti con SCAD erano più giovani (età media 48.7 anni) e presentavano meno frequentemente fattori di rischio cardiovascolare (diabete 5.3% vs. 52.4% nel gruppo non-SCAD, dislipidemia 42.1% vs. 76.8% non-SCAD). Inoltre, la maggior parte dei pazienti SCAD presentava un quadro angiografico di dissezione flusso-limitante (89.4%) coinvolgente particolarmente la coronaria discendente anteriore nel tratto medio-distale. Nel 37% dei casi (vs. 82% nel gruppo non-SCAD, p<0.001) è stata effettuata PCI con impianto di stent. Al follow-up (mediana di 960 giorni), solo due pazienti hanno presentato recidiva di SCAD entro 7 giorni, mentre successivamente non si è verificato nessun evento avverso. ><0.001) è stata effettuata PCI con impianto di stent. Al follow-up (mediana di 960 giorni), solo due pazienti hanno presentato recidiva di SCAD entro 7 giorni, mentre successivamente non si è verificato nessun evento avverso.
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