Il “myocardial salvage” (o “area a rischio” [AAR], ossia la proporzione di miocardio ischemico che non va incontro a necrosi dopo riperfusione coronarica) e l’“infarct size” (IS) rappresentano due fattori derivati dalla risonanza magnetica cardiaca di notevole importanza nella stratificazione prognostica dei pazienti con infarto miocardico (MI). La correlazione tra questi due fattori, e il picco dei globuli bianchi (PWBC) particolarmente dei neutrofili (PNC), ha fornito risultati contrastanti in letteratura e rappresenta l’oggetto del presente studio. Gli Autori hanno analizzato 46 pazienti con MI (età media 59 anni, 89% uomini) suddividendo la popolazione in base alla mediana di PWBC, osservando una correlazione lineare tra PWBC e sia AAR (r 0.471, p 0.002) che IS (r 0.507, p 0.001), ma non con il “myocardial salvage index” [MSI] (r 0.052, p 0.751). Allo stesso modo, il PNC correlava con AAR (r 0.349, p 0.029) e IS (r 0.384, p 0.014) ma non con il MSI (r 0.096, p 0.556). Pur considerate le limitazioni legate alla piccola popolazione di studio, questo lavoro conferma ulteriormente la correlazione tra attivazione della risposta infiammatoria e IS/AAR nei pazienti con MI, con importanti implicazioni traslazionali.
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