Il volume procedurale rappresenta un importante predittore prognostico dopo procedure chirurgiche complesse. La riparazione della valvola mitrale (MVRep) è stata associata a risultati eccellenti ed è sempre più adottata in molti centri di cardiochirurgia. L’impatto del volume procedurale sugli outcome clinici a lungo termine dopo MVRep resta sconosciuto. In questo studio sono stati analizzati i risultati a 10 anni dopo MVRep in base al volume procedurale per ciascun centro di cardiochirurgia in una regione italiana negli ultimi 15 anni, utilizzando un set di dati amministrativi regionali. Tra il 2006 e il 2020, sono stati trattati 4.961 pazienti in sette centri di cardiochirurgia per un intervento chirurgico isolato sulla valvola mitrale (2.677 sono stati sottoposti a MVRep). Un’evidente associazione tra il volume ospedaliero degli interventi chirurgici sulla valvola mitrale (>40 all’anno) e l’alto tasso di MVRep (>50%) è stata identificata. A 10 anni, l’incidenza di mortalità e il tasso di morte e di riospedalizzazione per insufficienza cardiaca dopo MVRep erano significativamente più bassi negli ospedali ad alto volume rispetto a quelli a basso volume. In conclusione, questi dati suggeriscono che il volume ospedaliero è associato a benefici a lungo termine in termini di mortalità e recidiva di insufficienza cardiaca nei pazienti sottoposti a MVRep.
Accedi per leggere tutto l'articolo
Inserisci i dati del tuo account su Cardiotalk per accedere e leggere tutto il contenuto dell'articolo.
Se non hai un account, clicca sul pulsante registrati e verrai reindirizzato al portale Cardiotalk per la registrazione.