1) I principi basilari della diagnosi e trattamento delle sindromi coronariche acute (ACS) sono simili per le tre modalità di presentazione clinica: STEMI, NSTEMI, angina instabile.
2) Pensa A.C.S.:
- A) considera l’ECG: è Anormale?
- C) considera la presentazione Clinica
- S) il paziente è in condizioni Stabili?
3) Il paziente ha necessità di una coronarografia immediata? Sì, se: STEMI oppure NSTE-ACS con una delle seguenti condizioni: instabilità emodinamica (shock cardiogeno); angor ricorrente (in atto/refrattario al l trattamento medico); scompenso acuto su base ischemica; aritmie minacciose/arresto cardiaco; complicanze meccaniche. La coronarografia deve essere eseguita entro 24 ore se diagnosi NSTEMI confermata, modificazioni ECG ST/T durante angor, GRACE score >140).
4) Escludendo i pazienti STEMI o NSTE-ACS che necessitino di coronarografia urgente, una conferma diagnostica di NSTEMI deve essere effettuata sulla base degli algoritmi ESC 0/1- oppure 0/2-h.
5) Una terapia antitrombotica (anticoagulante e antipiastrinica) deve essere effettuata durante l’ospedalizzazione mentre quella anticoagulante non va proseguita dopo la dimissione (tranne che nei casi specifici che la richiedono), quella antipiastrinica va proseguita a domicilio.
6) La doppia terapia antipiastrinica (DAPT), con ASA e un inibitore del recettore P2Y12 (preferbilmente prasugrel o ticagrelor) va proseguita per 12 mesi. Un accorciamento o un prolungamento della DAPT può essere effettuato sulla base della valutazione del rischio ischemico o di bleeding del paziente.
7) La rivascolarizzazione miocardica deve essere completa, con un timing di effettuazione che può variare a seconda del quadro clinico o anatomico.
8) La prevenzione secondaria deve essere aggressiva e iniziata già dal momento della diagnosi di ACS.
9) Alla dimissione il paziente deve avere informazioni sullo stile di vita da osservare, i farmaci da assumere, il riferimento a un centro di riabilitazione. Il paziente deve ricevere una data per la visita di follow-up e conoscere i target del trattamento: pressione arteriosa <130/80 mmHg; colesterolo LDL <55 mg/dl e, se diabetico, Hb glicata <53 mmol/L (7%).
10) La cura del paziente deve essere basata sulla migliore evidenza scientifica, rispettando le necessità, le preferenze e i valori del paziente.
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