A curious case of intermittent negative deflections preceding the QRS complexes

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János Tomcsányi, Kristóf Tomcsányi, Béla Bózsik.

JAMA Internal Medicine. December 2023; Volume 183, Number 12.

Indice

“Un paziente sulla sessantina, previo trattamento con fluorouracile, viene sottoposto a resezione rettale per un carcinoma. Per la presenza di metastasi addominali viene quindi trattato con FOLFIRINOX (fluorouracile, leucovorin, irinotecan, oxaliplatino). Il trattamento viene tuttavia interrotto per la presenza all’elettrocardiogramma di apparenti nuove onde Q (Figura 1). Gli esami di laboratorio sono nella norma (tranne ipomagnesiemia 1.12 mg/dl, valori normali superiori a 1.58 mg/dl). All’ecocardiogramma, la funzione ventricolare sinistra è buona con una FE del 70%.”

“Figura 1. ECG dopo inizio chemioterapia”

Come può essere interpretato questo ECG? È necessaria una coronarografia prima di riprendere la chemioterapia?

L’elettrocardiogramma mostra complessi QRS nelle derivazioni inferiori che sembrano iniziare con una deflessione negativa nelle derivazioni II, III, aVF che potrebbe essere interpretata come un’onda Q della durata di 60 msec. Tuttavia i complessi QRS non sono preceduti da un’onda P. Per chiarire il quadro e verificare che la deflessione negativa iniziale, nelle derivazioni inferiori, fosse determinata dalla presenza di un ritmo giunzionale, è stata iniettata adenosina (che abolisce o rallenta un eventuale ritmo giunzionale)[1] Lee KL, Chun HM, Liem LB, Sung RJ. Effect of adenosine and verapamil in catecholamine-induced accelerated atrioventricular junctional rhythm: insights into the underlying … Continua a leggere. Come mostra la Figura 2, ne è derivata una comparsa di ritmo sinusale sotto forma di battiti di fusione (freccia F) che di ritmo sinusale (freccia S): in questi battiti sinusali è scomparsa la deflessione negativa iniziale nelle derivazioni inferiori, a riprova che essa fosse secondaria, nel precedente ECG, a un ritmo giunzionale. Il paziente ha potuto riprendere la chemio- terapia. Non è stato necessario eseguire la coronarografia. È stato sospeso pantoprazolo (farmaco che può causare ipomagnesiemia se somministrato per tempo prolungato)[2] Markovits N, Loebstein R, Halkin H, et al. The association of proton pump inhibitors and hypomagnesemia in the community setting. J Clin Pharmacol. 2014;54(8):889-895. … Continua a leggere e somministrato magnesio, ripristinando valori normali dell’elettrolita.

Bibliografia

Bibliografia
1  Lee KL, Chun HM, Liem LB, Sung RJ. Effect of adenosine and verapamil in catecholamine-induced accelerated atrioventricular junctional rhythm: insights into the underlying mechanism. Pacing Clin Electrophysiol. 1999;22:866-870. doi:10.1111/j.1540-8159.1999.tb06809.x.
2  Markovits N, Loebstein R, Halkin H, et al. The association of proton pump inhibitors and hypomagnesemia in the community setting. J Clin Pharmacol. 2014;54(8):889-895. doi:10.1002/jcph.316

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