Paziente sulla settantina senza storia di cardiopatia giunge al Pronto Soccorso per angor, l’ECG all’ingresso è riportato nella Figura. Tra gli esami di laboratorio si segnala troponina elevata. Alla coronarografia, occlusione della discendente anteriore trattata con PCI primaria. Quali sono i criteri in base ai quali può essere sospettato un infarto STEMI a sede anteriore in presenza di un blocco di branca sinistra?
1. Score di Sgarbossa (1996):
- sopraslivellamento di ST almeno 1mm concordante con polarità QRS in almeno 1 derivazione (5 PUNTI);
- sottoslivellamento ST di almeno 1mm in V1, V2 o V3 (3 PUNTI);
- sopraslivellamento di ST di almeno 5mm quando il QRS è negativo (2 PUNTI);
- diagnosi di infarto [specificità 98%, sensibilità 20%] (3 PUNTI).
2. Criteri di Smith (2012):
- rivisto il terzo criterio di Sgarbossa: nella derivazione con S più profonda rapporto sopraslivellamento di ST/onda S=>25% (sensibilità 90%; specificità 67%).
3. Barcelona algorithm (2020):
- deviazione di ST di almeno 1mm concordante con polarità di QRS in qualunque derivazione ECG;
- deviazione di ST di almeno 1mm discordante con polarità di QRS in qualunque derivazione in cui il voltaggio di QRS non sia superiore a 6 mm.
Questi criteri hanno alta sensibilità (93-95%) ed alta specificità (89-94%). Anche il valore predittivo negativo è altissimo (se l’algoritmo è negativo, la probabilità di infarto è bassissima. Inoltre, questo algoritmo si applica a infarto acuto in qualunque sede.
Nel caso riportato, nè i criteri di Sgarbossa né quelli di Smith sono soddisfatti. Il Barcelona algorithm, invece, conferma il sospetto clinico di infarto miocardico acuto.
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