An Abnormal ECG Finding in a Patient With COVID-19

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Un paziente sulla cinquantina viene ricoverato d’urgenza in Terapia Intensiva per un’infezione severa da Covid-19.
La saturazione di O2 era 87% in aria ambiente. Durante la degenza la situazione peggiora e in settima giornata il paziente deve essere ventilato meccanicamente e trattato con inotropi. L’ECG, prima normale, presenta delle anomalie mostrate nella Figura.

Come interpretare questo ECG? Quale condizione a esso associata deve essere particolarmente temuta?

L’ECG mostra ritmo sinusale bradicardico, una indentatura (notch) della parte terminale del QRS in tutte le derivazioni tranne V1 e V2 e un innalzamento del punto J, alterazioni note come onde di Osborn[1]Osborn JJ. Experimental hypothermia; respiratory and blood pH changes in relation to cardiac function. Am J Physiol. 1953;175(3):389-398.. Il QT è allungato (474 msec). Questo quadro è stato descritto inizialmente durante ipotermia sperimentale[2]Osborn JJ. Experimental hypothermia; respiratory and blood pH changes in relation to cardiac function. Am J Physiol.
1953;175(3):389-398
, tuttavia la temperatura del paziente escludeva questa diagnosi. Le onde di Osborn sono state anche associate a ipercalcemia severa, ketoacidosi diabetica, ipotiroidismo, uso di cocaina e in corso di miocardite o sindrome di Takotsubo. Tutte queste condizioni venivano tuttavia escluse nel paziente sia dai dati di laboratorio che dall’ecocardiocolordoppler che mostrava una normale funzione ventricolare sinistra. Le condizioni respiratorie del paziente si sono ulteriormente aggravate sino al decesso, avvenuto cinque giorni dopo la registrazione di questo elettrocardiogramma. Le “onde di Osborn” sono già state descritte in pazienti con polmonite da Covid-19: una casistica russa, presentata peraltro solo in forma di abstract[3]Zagidullin N, Musin T, Bagmanova Z, et al. Osborn wave in ECG as a predictor of hospitalmortality in COVID-19 associated pneumonia. J Am Coll Cardiol. 2021;77(18):3098. … Continua a leggere, ha riportato una incidenza del 12%, con valore prognostico negativo, in particolare di mortalità a 2 settimane.

Bibliografia

Bibliografia
1 Osborn JJ. Experimental hypothermia; respiratory and blood pH changes in relation to cardiac function. Am J Physiol. 1953;175(3):389-398.
2 Osborn JJ. Experimental hypothermia; respiratory and blood pH changes in relation to cardiac function. Am J Physiol.
1953;175(3):389-398
3 Zagidullin N, Musin T, Bagmanova Z, et al. Osborn wave in ECG as a predictor of hospitalmortality in COVID-19 associated pneumonia. J Am Coll Cardiol. 2021;77(18):3098. doi:10.1016/S0735-1097(21)04453-3.

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