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Un paziente iperteso di 59 anni si presenta al Pronto Soccorso per angor da sforzo insorto da circa una settimana. All’obbiettività e

Un paziente di 87 anni, iperteso, giunge in Pronto Soccorso per affanno respiratorio ed edemi declivi. È tachicardico (110 bpm) e ipossico.

Un paziente sulla sessantina senza anamnesi positiva per cardiopatia viene portato al Pronto Soccorso per un episodio sincopale avvenuto durante il pranzo.

Un paziente sulla settantina, iperteso, in terapia giornaliera con digossina 0.125 mg, 50 mg di losartan e 20 mg di furosemide per

Un paziente sulla settantina si presenta al Pronto Soccorso per dolore toracico e dispnea. Due mesi prima ha avuto una infezione da

Circa 40 anni fa, la prevalenza dell’obesità nella popolazione generale era piuttosto bassa (5%-10%), mentre era elevata la prevalenza del fumo, ipertensione e ipercolesterolemia. Di conseguenza, l’incidenza di infarto miocardico e stroke era piuttosto alta e i pazienti con scompenso cardiaco avevano una breve attesa di vita. Oggi, la prevalenza dell’obesità è molto aumentata rispetto a quei giorni, oscillando tra il 25% e il 40%, in conseguenza di sedentarietà e abitudini alimentari che indulgono in cibi ricchi di calorie ma poveri di contenuto nutrizionale. L’eccessiva adiposità colpisce spesso...

L’identificazione dei fattori di rischio causali e dei trattamenti efficaci per prevenire le patologie cardiovascolari è fondamentale per la salute pubblica e dei singoli individui. Benché i trial randomizzati siano indubbiamente il gold standard per stabilire un nesso di causa-effetto tra un fenomeno e i suoi potenziali fattori patogenetici, tuttavia questi trial sono lunghi e costosi. Gli studi di associazione su larga scala dell’intero genoma (large-scale genome-wide association studies -GWAS-) ci hanno permesso nell’ultima decade di associare...

The year in cardiovascular medicine 2024: the top 10 papers in heart failure. Solomon SD, McMurray JJV, Vaduga,et al.Finerenone in heart failure with mildly reduced or preserved ejection fraction. N Engl J Med 2024;391:1475–85. Nei pazienti con scompenso cardiaco a FE moderatamente depressa o conservata, finerenone ha ridotto rispetto al placebo un endpoint composito di morte per causa cardiovascolare ed eventi correlati a peggioramento dello scompenso. Kosiborod MN, Petrie MC, Borlaug BA, et al. Semaglutide in patients with obesity-related heart failure and type 2 diabetes. N Engl J Med 2024;390:1394–407. Nei pazienti obesi con diabete di tipo 2 e con scompenso a FE conservata, la semaglutide ha ridotto significativamente, rispetto al placebo a 1 anno di follow-up, il peso, i sintomi e le limitazioni fisiche correlate allo scompenso. Packer M, Zile MR, Kramer CM, et al. Tirzepatide for heart failure with preserved ejection fraction and obesity. N Engl J Med 2024. Online ahead of print. Nei pazienti obesi con scompenso a FE conservata, tirzepatide ha ridotto rispetto al placebo un endpoint composito di morte cardiovascolare e peggioramento dello scompenso, migliorando lo stato di salute.

Le procedure di PCI nei pazienti con angina stabile, anche se apparentemente efficaci dal punto di vista angiografico, talora si associano a bassi valori di FFR post-procedurale: questo parametro predice il risultato clinico nel singolo paziente in termini di scomparsa dei sintomi anginosi, , oltre ad avere significato prognostico...

L’utilizzo dell’FFR dopo PCI si è rivelato utile per confermare l’efficacia di una procedura, essendo valori finali piuttosto bassi di FFR indicativi di eventi nel follow-up. . Vi sono tuttavia ancora interrogativi irrisolti...

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