Lo scopo del lavoro è stato quello di valutare l’impatto della nefropatia cronica (CKD) sulla reattività piastrinica in pazienti con Sindrome Coronarica Acuta. Sono stati studiati 206 pazienti in doppia terapia antipiastrinica, di cui 28 avevano una GFR <60 ml/min/1.73 m2. L’aggregazione piastrinica è stata determinata con il metodo della aggregometria a luce trasmessa dopo stimolo con ADP e un’elevata reattività piastrinica residua (HRPR) è stata così definita quando risultava superiore al 59%. I pazienti con CKD mostravano, con maggior frequenza, HRPR rispetto ai pazienti con normale funzione renale (21.4 vs. 1.7%, p<0.001). All’analisi multivariata, il valore di GFR e l’uso di clopidogrel risultavano predittori indipendenti di HRPR.
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