La prevalenza e l’impatto prognostico del danno miocardico acuto (ACI) in corso di infezione da SARS-CoV-19 (COVID-19) è oggetto di grande interesse nella comunità scientifica internazionale ed è stato recentemente affrontato in una meta-analisi di Zuin e coll. Dei 1.686 pazienti (età media 59.5 anni) inclusi nell’analisi finale, il tasso di mortalità globale è stato del 33.8%. Sebbene la definizione di ACI sia risultata eterogenea tra i diversi studi, circa il 24% dei pazienti (range 9-44%) ha sviluppato ACI come complicanza del COVID-19. L’incidenza di ACI è risultata marcatamente più elevata nei pazienti con COVID-19 deceduti rispetto a quelli sopravvissuti (61.6% vs. 6.7%, p<0.0001). Inoltre, l’analisi mediante modello ad effetti casuali ha confermato un aumentato rischio di mortalità nei pazienti con COVID-19 e ACI (Odds ratio 21.6, 95% CI: 8.6–54.4, p<0.0001, I2=82%). I risultati preliminari di questa meta-analisi dimostrano l’importanza del ACI come predittore di mortalità a breve termine nei pazienti con COVID-19.
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