Iron deficiency and cardiovascular disease.

La carenza di ferro (Iron Deficiency – ID) può essere distinta in una forma “assoluta”, caratterizzata da una diminuzione delle scorte di ferro dell’organismo secondaria a insufficiente uptake nutrizionale, ostacolato assorbimento o perdite croniche; e in una forma “funzionale” (FID) dovuta a uno stato infiammatorio cronico con conseguente rilascio di epcidina, una proteina di fase acuta prodotta dal fegato che regola la degradazione della ferroportina, proteina transmembrana che trasporta il ferro assunto con il cibo dalla mucosa intestinale al sangue e modula il rilascio di ferro dai macrofagi nel fegato e nella milza. Nelle malattie cardiovascolari la ID è “funzionale”, mentre nello scompenso cardiaco essa è di origine mista in quanto può giocare un ruolo importante anche il difetto di assorbimento legato alla congestione vasale. Lo studio EMPA-HEART^[1]Mazer CD, Hare GMT, Connelly PW, Gilbert RE, Shehata N, Quan A, et al. Effect of empagliflozin on erythropoietin levels, iron stores, and red blood cell morphology in patients with type 2 diabetes … Continua a leggere, eseguito su pazienti diabetici coronaropatici, ha mostrato la capacità di empaglifozin di aumentare il livello di emoglobina attraverso un incremento della eritropoietina e una riduzione del valore di ferritina (Figura). Analogo effetto è stato osservato con dapaglifozin^[2]Ghanim H, Abuaysheh S, Hejna J, Green K, Batra M, Makdissi A, et al. Dapagliflozin suppresses hepcidin and increases erythropoiesis. J Clin Endocrinol Metab 2020;105: dgaa057.. L’incremento della eritropoietina, prodotta dalle cellule interstiziali peritubulari del rene, potrebbe essere secondaria alla costrizione della arteriola efferente operata dalle glifozine e conseguente riduzione della velocità di filtrazione glomerulare e dell’apporto di ossigeno alle cellule. È anche verisimile che il ridotto lavoro delle cellule del tubulo prossimale, non più impegnate nell’attivo riassorbimento del sodio, riduca lo stress ossidativo corticale con minor danno alle cellule peritubulari, che sarebbero in grado di aumentare la produzione di eritropoietina.