Gli esiti a lungo termine nei pazienti con infarto miocardico acuto con sopraslivellamento del tratto ST (STEMI), sottoposti ad angioplastica coronarica primaria (pPCI), con una specifica strategia di impianto di scaffold riassorbibili (BVS), sono sconosciuti. Lo studio BVS STEMI STRATEGY-IT ha incluso 505 pazienti STEMI sottoposti a pPCI con BVS. I tassi di DOCE (composito di morte cardiaca, rivascolarizzazione della lesione target guidata dall’ischemia e infarto miocardico del vaso target [TV-MI]) e la trombosi dello scaffold (ScT) a 3 anni sono risultati contenuti (2.4% e 1.0%, rispettivamente). In 319 (63.2%) pazienti la doppia antiaggregazioine piastrinica (DAPT) è stata continuata 36 mesi dopo la pPCI. Il tasso di DOCE era significativamente più basso nel gruppo DAPT lunga (>36 mesi), rispetto a quella più breve (hazard ratio, HR: 0.29; 95% CI: 0.1 – 0.9; p=0.03), guidato da un tasso inferiore di TV-MI (0% vs. 2.2%, p=0.018).
Un tasso significativamente più basso di ScT è stato osservato nel gruppo DAPT >36 mesi (0% vs. 2.7%, p=0.007).
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