Polymer-free biolimus-A9-eluting stent performance according to renal impairment: insights from the RUDI-FREE registry.

Keyword: , , ,

Indice

Gli stent a eluizione di Biolimus senza polimero (PF-BES) hanno mostrato risultati promettenti nei pazienti ad alto rischio di sanguinamento (HBR). Tuttavia, la loro efficacia e sicurezza nei pazienti con insufficienza renale cronica (CKD) è stata poco investigata e rappresenta l’oggetto del presente studio. Gli Autori hanno analizzato 1.104 pazienti arruolati nel registro RUDI-FREE, stratificati in tre gruppi in base ai valori di filtrato glomerulare (eGFR):(1) 23.4% con funzione renale preservata (eGFR ≥90 ml/min/1.73 m2 ),(2) 64.7% con CKD lieve (eGFR 45-90 ml/min/1.73 m2 ) e(3) 11.9% con CKD da moderata a severa (Egfr<45 ml/min/1.73 m2 ). A 1 anno di follow-up, l’endpoint primario di sicurezza (composito di morte cardiovascolare, infarto miocardico e trombosi di stent) è risultato significativamente più elevato nei pazienti con CKD moderato- severa (11.5%) rispetto ai pazienti con funzione renale preservata o CKD lieve (3.5% e 2.8% rispettivamente; p<0.001). Al contrario, la rivascolarizzazione della lesione target (endpoint primario di efficacia) è risultato simile tra i 3 gruppi (0.4% vs. 1.8% vs. 0.8%; p=0.235). Nonostante questi risultati andranno confermati in studi randomizzati su ampia scala, gli PF-BES sembrano presentare un’efficacia simile nei pazienti con diversa severità di disfunzione renale.><0.001). Al contrario, la rivascolarizzazione della lesione target (endpoint primario di efficacia) è risultato simile tra i 3 gruppi (0.4% vs. 1.8% vs. 0.8%; p=0.235). Nonostante questi risultati andranno confermati in studi randomizzati su ampia scala, gli PF-BES sembrano presentare un’efficacia simile nei pazienti con diversa severità di disfunzione renale.

Lascia un commento