Recenti evidenze hanno dimostrato risultati subottimali nelle donne rispetto agli uomini dopo interventi sulle valvole cardiache. In questa revisione sistematica della letteratura e meta-analisi (19 studi), gli autori hanno analizzato differenze negli outcome clinici tra uomini e donne sottoposti a sostituzione chirurgica della valvola aortica (SAVR). È stato documentato nelle donne un trend verso una minore sopravvivenza nei primi 30 giorni dopo la SAVR, anche se la mortalità a medio e lungo termine non differiva in modo significativo fino a 10 anni dopo l’intervento. Non sono state documentate differenze nei tassi di ictus e di emorragia post-operatoria tra i due sessi. I tassi di re-intervento e di insufficienza renale acuta sono risultati significativamente più elevati negli uomini. In conclusione, i risultati di questa meta-analisi dimostrano risultati comparabili tra i due sessi dopo SAVR con una mortalità a medio e lungo termine similare tra uomini e donne. Sebbene la mortalità favorisca gli uomini nel breve termine, i tassi di re-intervento della valvola aortica e di danno renale acuto favoriscono le donne.
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