The Tricuspid Valve: A Review of Pathology, Imaging, and Current Treatment Options: A Scientific Statement From the American Heart Association

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L’insufficienza tricuspidalica (TR) è piuttosto frequente, soprattutto nella popolazione anziana (età ≥75 anni) dove è presente in circa il 4%. I pazienti con TR hanno un’alta mortalità (sopravvivenza a 15 anni del 10%) anche per la presenza frequente di comorbilità, quali ipertensione polmonare, scompenso cardiaco, fibrillazione atriale. Questi fattori e la mancanza di terapie specifiche, oltre alla mortalità elevata nei pazienti sottoposti a intervento cardiochirurgico per TR isolata, hanno causato per anni un certo disinteresse da parte della comunità cardiologica (“forgotten valve”). La recente introduzione di interventi transcatetere ha tuttavia determinato una crescente attenzione riguardo a questa patologia. L’ecografia transtoracica e trans- esofagea sono strumenti chiave per la diagnosi e quantificazione del grado di TR. La severità di TR si basa su analisi qualitative, semi- quantitative e quantitative del Doppler spettrale, del Doppler colore e di immagini tridimensionali. Le Linee Guida correnti dell’American Society of Echocardiography classificano la TR in 3 gradi (lieve, moderata, severa) sulla base della vena contracta; nel 2017 è stata proposta una scala in 5 classi di severità crescente che permette una gradazione ulteriore della severità del rigurgito (vedi Figura 1). Oltre alla vena contracta altri parametri da considerare sono l’immagine caratteristica al Doppler spettrale di equalizzazione delle pressioni tra ventricolo e atrio destro e l’inversione di flusso nelle vene epatiche. Lo studio ecografico deve includere una valutazione accurata della funzione del ventricolo destro -RV- (tramite misurazione di TAPSE, dello strain longitudinale della parete libera valutato con speckle tracking, del cambiamento frazionale dell’area, della frazione di eiezione all’eco tridimensionale) e una stima delle pressioni polmonari[1]Davidson LJ, Tang GHL, Ho EC, et al. The Tricuspid Valve: A Review of Pathology,Imaging, and Current Treatment Options: A Scientific Statement From the American Heart Association. Circulation. … Continua a leggere. Il “RV–pulmonary arterial coupling” (che indicizza la contrattilità ventricolare al post-carico e si calcola come rapporto tra TAPSE e pressione sistolica dell’arteria polmonare) permette di stabilire se la funzione del RV compensa per specifiche condizioni di carico[2]Brener M I, Lurz P, 2,Hausleiter J, et al. Right Ventricular-Pulmonary Arterial Coupling and Afterload Reserve in Patients Undergoing Transcatheter Tricuspid Valve Repair. J Am Coll Cardiol … Continua a leggere. I pazienti con TR e “RV− PA uncoupling” (<0.31 mm/mm Hg) hanno più frequentemente sintomi di scompenso e una prognosi peggiore rispetto ai pazienti con valori > 0.31 mm/mm Hg[3]Fortuni F, Butcher SC, Dietz MF, et al. Right Ventricular-Pulmonary Arterial Coupling in Secondary Tricuspid Regurgitation. Am J Cardiol. 2021;148:138-145. doi:10.1016/j.amjcard.2021.02.037. L’interesse verso questa patologia è stato risvegliato dalla disponibilità attuale di trattamento trans-catetere (trans- catheter edge-to-edge repair, TEER). Due dispositivi hanno ricevuto il marchio CE: TriClip G4, e PASCAL Precision, CA (Figura 2). Lo studio TRILUMINATE ha riportato dati promettenti sulla persistenza della riduzione della TR a 1 anno dall’intervento di TEER[4]Lurz P, Stephan von Bardeleben R, et al. TRILUMINATE Investigators. Transcatheter edge-to-edge repair for treatment of tricuspid regurgitation. J Am Coll Cardiol. 2021; 77:229–239. … Continua a leggere utilizzando il sistema TriClip (persistenza di TR moderata o meno ed evidenza di “reverse remodeling” dell’atrio e del ventricolo destro nel 71% dei pazienti trattati) mentre il TRILUMINATE Pivotal trial (Trial to Evaluate Cardiovascular Outcomes in Patients Treated With the Tricuspid Valve Repair System Pivotal) ha mostrato una riduzione del primary endpoint (composito di morte per ogni causa, necessità di chirurgia, ospedalizzazione per scompenso, miglioramento della qualità di vita) rispetto alla terapia medica ottimale. Tuttavia, non è stato osservato alcun effetto nella mortalità a 1 anno[5]Sorajja P, Whisenant B, Hamid N, et al. TRILUMINATE Pivotal Investigators. Transcatheter repair for patients with tricuspid regurgitation. N Engl J Med 2023;388:1833–1842. … Continua a leggere.

Bibliografia

Bibliografia
1 Davidson LJ, Tang GHL, Ho EC, et al. The Tricuspid Valve: A Review of Pathology,Imaging, and Current Treatment Options: A Scientific Statement From the American Heart Association. Circulation. 2024; 149:e00–e00. doi:10.1161/CIR.0000000000001232
2 Brener M I, Lurz P, 2,Hausleiter J, et al. Right Ventricular-Pulmonary Arterial Coupling and Afterload Reserve in Patients Undergoing Transcatheter Tricuspid Valve Repair. J Am Coll Cardiol 2022;79:448-461. doi:10.1016/j.jacc.2021.11.031
3 Fortuni F, Butcher SC, Dietz MF, et al. Right Ventricular-Pulmonary Arterial Coupling in Secondary Tricuspid Regurgitation. Am J Cardiol. 2021;148:138-145. doi:10.1016/j.amjcard.2021.02.037
4 Lurz P, Stephan von Bardeleben R, et al. TRILUMINATE Investigators. Transcatheter edge-to-edge repair for treatment of tricuspid regurgitation. J Am Coll Cardiol. 2021; 77:229–239. doi:10.1016/j.jacc.2020.11.038
5 Sorajja P, Whisenant B, Hamid N, et al. TRILUMINATE Pivotal Investigators. Transcatheter repair for patients with tricuspid regurgitation. N Engl J Med 2023;388:1833–1842. doi:10.1056/NEJMoa2300525

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