Stefano De Servi

Once-Weekly Semaglutide in Persons with Obesity and Knee Osteoarthritis.

L’artrosi delle ginocchia è una condizione dolorosa, che spesso comporta inabilità riducendo la qualità di vita. L’obesità è un fattore di rischio per questa condizione per l’aumentato stress meccanico sulle articolazioni e per la disfunzione metabolica cui essa si accompagna.
Semaglutide è un agonista del recettore GLP-1 che determina una significativa riduzione di peso: lo studio STEP 9 ha verificato se semaglutide, a un dosaggio di 2.4 mg s.c. alla settimana, in aggiunta a modificazioni dello stile di vita, sia superiore al placebo per ridurre il peso e il dolore nei pazienti obesi con artrosi alle ginocchia.
Sono stati arruolati 407 pazienti obesi…

LEGGI TUTTO »

Abdominal aortic aneurysm repair in Sweden vs. Finland: benefits of population-wide screening.

L’aneurisma dell’aorta addominale (AAA) è una frequente causa di decesso nel paziente anziano. In alcune nazioni vi sono iniziative di screening con indagine ecografica mirata per l’individuazione di questa patologia. In Svezia (dove gli abitanti sono poco più di 10 milioni, di cui il 9.2% ≥65 anni) tale programma iniziato nel 2006 (invitando all’indagine tutti i soggetti che avevano compiuto 65 anni), mentre una nazione affine, la Finlandia (che ha circa 5.500.000 abitanti, di cui il 9.4% di età ≥65 anni) non ha un programma di screening analogo. Lo scopo del lavoro stato quello di…

LEGGI TUTTO »

Resincronizzazione cardiaca con elettrodi senza fili: una finestra sul futuro.

La terapia di resincronizzazione cardiaca (CRT) convenzionale consiste nel pacing simultaneo dei due ventricoli, attraverso un cavo posto nel ventricolo destro e un altro nel seno coronarico. Tuttavia, nel 5-15% dei casi non è possibile posizionare l’elettrocatetere nel seno coronarico e l’impianto di un elettrodo epicardico non sempre è fattibile. . Inoltre, il 30-40% dei pazienti non rispondono alla CRT convenzionale…

LEGGI TUTTO »

Infarto miocardico nel paziente anziano multivasale: rivascolarizzazione completa o solo della lesione culprit?

Alcuni studi randomizzati hanno evidenziato il beneficio ottenuto da una rivascolarizzazione completa nei pazienti STEMI , raccomandata con alto grado di evidenza (I, A) dalle Linee Guida europee del 2023 per le sindromi coronariche acute. Maggiore incertezza, per l’esiguità dei dati a disposizione, riguarda i pazienti NSTEMI, soprattutto quelli anziani, anche se…

LEGGI TUTTO »

TAVI in pazienti di sesso femminile: attenzione alla presenza di anulus valvolare piccolo.

Le donne sono poco rappresentate nei trial condotti in pazienti TAVI, essendo circa il 30-40% delle popolazioni arruolate. . Eppure, frequentemente presentano alcune caratteristiche anatomiche, come un anulus valvolare aortico piccolo, che possono porre una serie di problematiche di mismatch protesi-paziente. In questi casi il rischio di una emodinamica non ottimale è alto e può avere una influenza importante sull’outcome clinico dei pazienti…

LEGGI TUTTO »

Triglycerides: the past, the present, and the future.

La relazione tra colesterolo elevato e malattie cardiovascolari è ben nota, a partire dalle osservazioni di Windaus, che nel 1910 rilevò la presenza di colesterolo in placche aterosclerotiche di aorta umana e di Anitschkow, che nel 1913 riuscì a indurre alterazioni vascolari di tipo aterosclerotico nel coniglio alimentato con ampie quantità di colesterolo. Numerosi studi hanno successivamente definito tale relazione e mostrato l’efficacia di farmaci capaci di ridurre gli eventi cardiovascolari riducendo il colesterolo ematico, una delle conquiste più importanti della medicina del ventesimo secolo. Tuttavia…

LEGGI TUTTO »

Coronary Artery Bypass Grafting: Past and Future.

L’avventura del bypass aortocoronarico (CABG) comincia nella prima metà del 900 con i lavori pioneristici di Alexis Carrel sulle anastomosi vascolari e le tecniche di preservazione tissutale che gli valsero il premio Nobel per la Medicina nel 1912. Una tappa fondamentale fu…

LEGGI TUTTO »

Intervento precoce di TAVI in pazienti asintomatici con stenosi aortica severa: è giunta l’ora?

Le Linee Guida raccomandano l’intervento di sostituzione valvolare nel paziente con stenosi aortica severa, ma asintomatico in presenza di una disfunzione ventricolare sinistra (FE <50%), un test da sforzo positivo o necessità di intervento per altra patologia. Non esistono ampi studi che abbiano verificato gli effetti di un intervento precoce di TAVI in pazienti asintomatici con stenosi aortica severa...

LEGGI TUTTO »

Pazienti asintomatici con stenosi aortica severa e fibrosi miocardica: gruppo a rischio da operare precocemente?

L’intervento di sostituzione valvolare aortica rimane controverso nei pazienti asintomatici con stenosi valvolare aortica severa. Tra questi pazienti vi sono alcuni che, in base ad alcune caratteristiche strumentali o laboratoristiche, potrebbero essere a maggior rischio di sviluppare uno scompenso cardiaco o di avere un outcome sfavorevole. La presenza di fibrosi miocardica è stata descritta come variabile predittiva di mortalità in questa popolazione…

LEGGI TUTTO »
Cerca un articolo
Gli articoli più letti
Rubriche
Leggi i tuoi articoli salvati
La tua lista è vuota