Stefano De Servi

ABLAZIONE DELLA FIBRILLAZIONE ATRIALE: RIDUCE LA MORTALITÀ A DISTANZA?

La fibrillazione atriale (AF) è una aritmia di riscontro molto frequente nella popolazione generale, con un ruolo patogenetico non solo nello stroke, ma anche nello scompenso cardiaco e nello sviluppo di demenza. L’ablazione si è dimostrata superiore rispetto alla terapia medica nel controllo dei sintomi e nel miglioramento della qualità di vita , riducendo anche la mortalità e le riospedalizzazioni nei pazienti con scompenso…

LEGGI TUTTO »

ASA da sola o doppia terapia antiaggregante nei pazienti con stroke ischemico?

I pazienti che presentano un “transient ischemic attack” (TIA) o uno stroke minore (definito in base a uno score ≤3 sulla scala National Institutes of Health Stroke Scale-NIHSS-) hanno una probabilità del 5/10% di avere un nuovo stroke entro 90 giorni; le Linee Guida raccomandano in questi pazienti una doppia terapia antipiastrinica (DAPT), quando essa può essere instaurata entro 24 ore dall’evento…

LEGGI TUTTO »

Potassium intake: the Cinderella electrolyte

Le Linee Guida non pongono un tetto all’intake giornaliero di potassio tranne che nei pazienti in stadio 3 e 4 di nefropatia cronica in cui le raccomandazioni del Kidney Disease Improving Global Outcomes (KDIGO) indicano 2–4 g/die senza restrizioni per pazienti negli stadi precedenti…

LEGGI TUTTO »

Quando trasfondere il paziente anemico con infarto miocardico?

Non è ancora chiaro quale sia la strategia migliore da adottare nei pazienti anemici con infarto miocardico (MI), se cioè trasfondere liberamente al di sotto di una soglia di 10 g/dl di emoglobina, per migliorare il trasporto di ossigeno ai tessuti, oppure seguire una strategia più restrittiva ponendo a 8 g/dl la soglia di trasfusione onde evitare alcune complicanze connesse a un ampio uso di trasfusioni, che possono dipendere dalla maggiore viscosità del sangue e a infiammazione. Gli studi, spesso di piccole dimensioni, hanno dato risultati contrastanti…

LEGGI TUTTO »

Direct Oral Anticoagulants for Stroke Prevention in Patients With Device-Detected Atrial Fibrillation: A Study-Level Meta-Analysis of the NOAH-AFNET 6 and ARTESiA Trials

Nel numero 79 di Journal Map abbiamo presentato lo studio NOAH-AFNET 6 he ha indagato gli effetti di edoxaban versus placebo in pazienti con tachiaritmie atriali asintomatiche rilevate da dispositivi impiantati quali defibrillatori o pacemaker. Lo studio, condotto in 2.536 pazienti si proponeva di verificare l’efficacia e la sicurezza di una terapia anticoagulante (edoxaban versus placebo) per la prevenzione dello stroke e delle complicanze tromboemboliche in pazienti con aritmie atriali veloci…

LEGGI TUTTO »
Cerca un articolo
Gli articoli più letti
Rubriche
Leggi i tuoi articoli salvati
La tua lista è vuota