I risultati dell Quick Survey proposte nei primi 4 numeri di Journal Map.

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Delle quattro survey proposte, due riguardavano la doppia terapia antipiastrinica (DAPT) nelle sindromi coronariche acute; le risposte mostrano le incertezze che tuttora sussistono per gli argomenti proposti, cioé la tipologia di DAPT da utilizzare nell’anziano e il ricorso agli score di rischio emorragico per valutare la durata della DAPT. Per quest’ultimo quesito, in particolare, vi è una divisione a metà tra chi utilizza gli score (raccomandazione di classe IIa con evidenza B nelle ultime linee guida). In effetti, non vi è uno studio prospettico randomizzato che abbia mostrato la superiorità del ricorso agli score di bleeding (PRECISE DAPT, HBR score secondo i criteri ARC) rispetto alla semplice valutazione clinica del rischio ischemico ed emorragico nel singolo paziente. Si veda a proposito nel numero 4 di Journal Map la presentazione dello studio di Choi e coll. sulla casistica SMART DATE e il commento di Guido Parodi. Degli altri due quesiti proposti, uno riguardava l’utilizzo della TC coronarica nel percorso diagnostico del paziente con sospetta angina stabile.

Oltre un terzo dei partecipanti alla survey ha indicato di far ricorso a questa tecnica, mentre più della metà non la considera neppure. Personalmente ritengo che i cardiologi debbano familiarizzarsi sempre più con questa metodica di imaging, che si è molto evoluta nei tempi recenti e può anche dare informazioni fisiopatologiche molto importanti. È auspicabile che le Unità di Cardiologia che ancora non utilizzano tale tecnica organizzino, con i colleghi radiologi, un programma di messa a punto e impiego di questa metodica con verifiche di qualità, sensibilità e specificità rispetto ai dati ottenuti nei pazienti che vanno anche incontro a una coronarografia invasiva. Lo scopo delle survey è anche quello di suscitare interrogativi e commenti, così come lo scopo di Journal Map non è solo quello di un rapido aggiornamento sulla letteratura cardiologica recente, ma anche quello di stimolare lo spirito critico dei lettori. Prego di indirizzare le vostre osservazioni sugli argomenti proposti all’indirizzo e-mail, journal.map@cardiotalk.it.

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