1: Tratta tutti I pazienti con fibrillazione atriale (AF) secondo lo schema AF-CARE, dove:
[C] Considera le comorbilità e i fattori di rischio (ipertensione, obesità, alcol, apnea notturna, diabete, sedentarietà).
[A] Allontana il rischio dello stroke e del tromboembolismo
[R] Riduci i sintomi attraverso il controllo del ritmo e della frequenza
[E] Esamina il paziente con regolarità
2: Prescrivi la terapia anticoagulante ai pazienti a rischio di stroke e troembolismo, basandoti sul CHA2DS2-VA score (stesso punteggio per uomini e donne).
3: Non basarti sugli score di bleeding per prescrivere o non prescrivere gli anticoagulanti, ma rimuovi tutti I fattori di rischio emorragico modificabili.
4: Considera l’anticoagulazione per le AF indotte da fattori secondari ( ad esempio da sepsi , alcol, tireotossicosi , chirurgia) secondo il rischio del paziente[1]Gundlund A, Kümler T, Bonde AN, Butt JH, Gislason GH, Torp-Pedersen C, et al. Comparative thromboembolic risk in atrial fibrillation with and without a secondary precipitant—Danish nationwide … Continua a leggere.
5: Considera l’anticoagulazione orale nella AF subclinica diagnosticata tramite device impiantato in pazienti ad alto rischio di stroke e basso rischio emorragico , in quanto rapidamente progrediscono verso le forme clinicamente manifeste.
6: Per i pazienti cardio-operato l’esclusione dell’auricola sinistra, in aggiunta alla terapia anticoagulante, può prevenire il tromboembolismo.
7: L’ablazione transcatetere in pazienti adatti con AF parossistica può essere utilizzata come prima scelta terapeutica per alleviare i sintomi , ridurre le recidive e ritardare la progressione dell’AF.
8: Il controllo del ritmo in pazienti selezionati può migliorarne la prognosi in presenza di alto rischio tromboembolico [2]Kirchhof P, Camm AJ, Goette A, Brandes A, Eckardt L, Elvan A, et al. Early rhythm-control therapy in patients with atrial fibrillation. N Engl J Med 2020;383:1305–16. https://doi.org/ … Continua a leggere, scompenso cardiaco e FE ridotta e nei casi in cui il controllo del ritmo può permettere di ridurre le ospedalizzazioni e la mortalità[3]1) Van Gelder IC, Rienstra M, Bunting KV, Casado-Arroyo R, Caso V, Crijns HJGM, et al. 2024 ESC guidelines for the management of atrial fibrillation developed in collaboration with … Continua a leggere.
9: La cardioversione di AF richiede una anticoagulazione appropriata e uno studio con ecografia transesofagea se la durata supera le 24 ore. Considera innanzitutto la sicurezza e la possibilità di attendere un ripristino spontaneo del ritmo.
10: la rivalutazione clinica regolare è fondamentale, così come la valutazione del ritmo per ogni individuo che abbia superato i 65 anni e si sottoponga ad un controllo medico per facilitare una diagnosi precoce di AF, così come utili sono gli screening di popolazioni a rischio tromboembolico elevato[4]Svennberg E, Friberg L, Frykman V, Al-Khalili F, Engdahl J, Rosenqvist M. Clinical outcomes in systematic screening for atrial fibrillation (STROKESTOP): a multicentre, parallel group, unmasked, … Continua a leggere.
Bibliografia[+]
↑1 | Gundlund A, Kümler T, Bonde AN, Butt JH, Gislason GH, Torp-Pedersen C, et al. Comparative thromboembolic risk in atrial fibrillation with and without a secondary precipitant—Danish nationwide cohort study. BMJ Open 2019;9:e028468 |
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↑2 | Kirchhof P, Camm AJ, Goette A, Brandes A, Eckardt L, Elvan A, et al. Early rhythm-control therapy in patients with atrial fibrillation. N Engl J Med 2020;383:1305–16. https://doi.org/ 10.1056/NEJMoa2019422 |
↑3 | 1) Van Gelder IC, Rienstra M, Bunting KV, Casado-Arroyo R, Caso V, Crijns HJGM, et al. 2024 ESC guidelines for the management of atrial fibrillation developed in collaboration with the European Association for Cardio-Thoracic Surgery (EACTS). Eur Heart J 2024; 45:3314–3414 |
↑4 | Svennberg E, Friberg L, Frykman V, Al-Khalili F, Engdahl J, Rosenqvist M. Clinical outcomes in systematic screening for atrial fibrillation (STROKESTOP): a multicentre, parallel group, unmasked, randomised controlled trial. Lancet 2021;398:1498–506. https://doi. org/10.1016/S0140-6736(21)01637-8 |
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