Stefano De Servi

Oral Semaglutide and Cardiovascular Outcomes in High-Risk Type 2 Diabetes.

Lo studio si è proposto lo scopo di verificare l’efficacia di semaglutide orale nel ridurre gli eventi cardiovascolari nei pazienti con diabete di tipo 2 e presenza di malattia cardiovascolare e/o nefropatia cronica. Lo studio SOUL ha randomizzato 9.650 pazienti con diabete tipo 2, emoglobina glicata tra 6.5% e 10% (valore medio 8%), età media 66 anni, nota malattia cardiovascolare (57%), nefropatia cronica (eGFR <60 ml per minuto per 1.73 m2, 13%) o entrambe (27%) a semaglutide (dose massima 14 mg una volta al dì) o placebo, oltre allo standard care...

LEGGI TUTTO »

Intravenous Ferric Carboxymaltose in Heart Failure With Iron Deficiency. The FAIR-HF2 DZHK05 Randomized Clinical Trial.

Vi è ancora incertezza riguardo all’efficacia della terapia con ferro intravenoso in pazienti con scompenso cardiaco e carenza di ferro. I tre studi sinora eseguiti (IRONMAN, AFFIRM.AHF e HEART-FID) non hanno dato risultati conclusivi, anche perché hanno arruolato i pazienti sulla base del valore di ferritina, mentre una meta-analisi recente ha dimostrato che il beneficio maggiore si ottiene nei pazienti con bassa saturazione di transferrina…

LEGGI TUTTO »

Routine Cerebral Embolic Protection during Transcatheter Aortic-Valve Implantation

Lo stroke è una complicanza riscontrata in circa il 2% dei pazienti sottoposti a TAVI. Una protezione dalle complicanze emboliche della procedura, attraverso l’utilizzo di appositi filtri, potrebbe ridurre tale complicanza, ma i dati provenienti dal trial più ampio sinora pubblicato, il PROTECTED TAVR che ha arruolato circa 3.000 pazienti , sono stati contrastanti, perché l’utilizzo del dispositivo di protezione (CEP) non ha ridotto il numero globale degli stroke, ma ha diminuito significativamente quelli invalidanti. Lo studio presentato all’ACC conference di Chicago è stato condotto in 33 centri della Gran Bretagna ed è il più ampio sinora effettuato: ha arruolato…

LEGGI TUTTO »

Risultati dell’intervento di TAVI negli usa: perchè la mortalità a breve termine non scende?

La TAVI stata introdotta negli Stati Uniti nel 2012; ì primi risultati, ottenuti in pazienti a rischio molto elevato e con una tecnologia ancora non raffinata, per lo più effettuata utilizzando la via transapicale e con il paziente in anestesia generale, furono piuttosto modesti; tuttavia, vi fu una rapida transizione da questa fase molto iniziale, con risultati in miglioramento tra il 2012 e il 2018: la mortalità a 30 giorni in quel periodo diminuì dal 7% al 2% e a 1 anno dal 24% al 12%, associata à una netta riduzione delle complicanze. Però dopo il 2018…

LEGGI TUTTO »

Optical coherence tomography for optimal stent implantation: what to check?

L’utilizzo della optical coherence tomography (OCT) ha migliorato la nostra conoscenza della malattia coronarica, dettagliando le caratteristiche della placca aterosclerotica e dell’interazione tra stent e parete arteriosa durante gli interventi di PCI. La sfida attuale consiste nel tradurre queste nozioni in un miglioramento clinico per i pazienti. Grazie à questa tecnica…

LEGGI TUTTO »

Un innalzamento della proteina C-reattiva predice gli eventi cardiovascolari?

I pazienti con malattia cardiovascolare su base aterosclerotica (ASCVD) sono a rischio di recidive nonostante siano trattati al meglio con statine, farmaci antitrombotici e ipotensivi. È stato ipotizzato che uno stato infiammatorio di basso grado, rivelato da un aumento dei valori basali di proteina C reattiva (CRP), possa essere la causa di questo “rischio residuo”. Tuttavia, i dati in nostro possesso sono limitati e provengono per lo più da trial clinici, con follow-up limitato, focalizzati su un singolo aspetto…

LEGGI TUTTO »

Finerenone and Kidney Outcomes in Patients With Heart Failure: The FINEARTS-HF Trial.

Finerenone, un antagonista recettoriale non steroideo dei mineralcorticoidi, si è dimostrato efficace nel ridurre la progressione della patologia renale e l’albuminuria nei pazienti con insufficienza renale (CKD) e diabete mellito di tipo 2 e di ridurre il rischio di un endpoint composito di morte cardiovascolare e ospedalizzazione nei pazienti con scompenso cardiaco e FE moderatamente ridotta (HFmrEF) o conservata(HFpEF) nel trial
FINEARTS-HF…

LEGGI TUTTO »

Once-Weekly Semaglutide in Persons with Obesity and Knee Osteoarthritis.

L’artrosi delle ginocchia è una condizione dolorosa, che spesso comporta inabilità riducendo la qualità di vita. L’obesità è un fattore di rischio per questa condizione per l’aumentato stress meccanico sulle articolazioni e per la disfunzione metabolica cui essa si accompagna.
Semaglutide è un agonista del recettore GLP-1 che determina una significativa riduzione di peso: lo studio STEP 9 ha verificato se semaglutide, a un dosaggio di 2.4 mg s.c. alla settimana, in aggiunta a modificazioni dello stile di vita, sia superiore al placebo per ridurre il peso e il dolore nei pazienti obesi con artrosi alle ginocchia.
Sono stati arruolati 407 pazienti obesi…

LEGGI TUTTO »

Abdominal aortic aneurysm repair in Sweden vs. Finland: benefits of population-wide screening.

L’aneurisma dell’aorta addominale (AAA) è una frequente causa di decesso nel paziente anziano. In alcune nazioni vi sono iniziative di screening con indagine ecografica mirata per l’individuazione di questa patologia. In Svezia (dove gli abitanti sono poco più di 10 milioni, di cui il 9.2% ≥65 anni) tale programma iniziato nel 2006 (invitando all’indagine tutti i soggetti che avevano compiuto 65 anni), mentre una nazione affine, la Finlandia (che ha circa 5.500.000 abitanti, di cui il 9.4% di età ≥65 anni) non ha un programma di screening analogo. Lo scopo del lavoro stato quello di…

LEGGI TUTTO »
Cerca un articolo
Gli articoli più letti
Rubriche
Leggi i tuoi articoli salvati
La tua lista è vuota